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Sa die de sa Sardigna il Teatro Tragodia presenta Lianora Reina

Nono appuntamento per la rassegna della 19° edizione di Libertà D’espressione l’evento per Sa Die de sa Sardigna 2024

L’appuntamento è fissato per Domenica 28 Aprile alle h. 19,00. Il luogo scelto è la “La Fabbrica delle Gazzose” a Mogoro. In questa occasione, il Teatro Tragodia presenta Lianora Reina. Questo è per Sa Die De Sa Sardigna 2024. Gli artisti coinvolti sono Daniela Melis, Giuseppe Onnis, Ulisse Sebis. La voce narrante sarà Carmen Porcu. Il testo è stato scritto da Virginia Garau e Daniela Melis. La regia affidata a Virginia Garau.

Passando al debutto di S 2024, si tratta di una nuova produzione del Teatro Tragodia Lianora Reina. Questa debutta in occasione de Sa Die De Sa Sardigna 2024. Durante la settimana che precede l’evento del 28 Aprile, lo spettacolo è presentato alle scuole del circondario presso La Fabbrica delle Gazzose.

Il reading offre uno sguardo al passato. Non solo gli aspetti pubblici del reggente del Giudicato di Arborea ma anche quelli privati e intimi della giudicissa. Questo periodo è lontano ma cruciale per la storia della nostra Isola. Il reading è supportato da interventi musicali di grande impatto drammaturgico. Il coro rappresenta il popolo che ha sempre appoggiato e difeso la grande statista e abile guerriera.

La regia mette in evidenza i diversi ruoli di Eleonora D’Arborea. Questi ruoli la regina li ha assunti nel corso della sua vita: da madre amorosa e attenta, a regina risoluta e dal polso fermo, la statista, la moglie, la guerriera, la stratega. Eleonora D’arborea è stata una grande regina che la storia ci tramanda per le importanti modifiche che apportò alla “Carta de Logu”.

Questa era già stata scritta dal padre Mariano IV e dal fratello Ugo. Queste modifiche sono ancora oggi considerate dagli studiosi lungimiranti e moderne. La storia però non dissolve l’alone di mistero che avviluppa la sua figura, la sua vita e la sua morte, perché ancora oggi resta irrisolta e misteriosa. In questo reading teatrale si cerca di spiegare la psicologia di una grande donna che scompare forse a causa della peste che gli Aragonesi portarono in Sardegna. Questa era l’unica arma possibile per annientare la caparbietà di un popolo orgoglioso, guidato da una grande Regina.

Nella lettura drammaturgica si raccontano gli ultimi anni di vita di Eleonora D’Arborea. Questi partono dall’assassinio del fratello Ugo e alla sua salita al trono del Giudicato di Arborea sino alla sua scomparsa.

About Matteo Cordeddu

Mi chiamo Matteo Cordeddu. Sono un amante della natura e dell'arte, appassionato di cinema e musica. Mi piace scoprire le diverse culture e tradizioni del mondo.

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