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25 novembre: il centro di ricerca di Ollolai presenta i suoi risultati

Il centro di ricerca e sviluppo di progetti economici di Ollolai renderà pubblici i risultati degli studi sabato 25 novembre

L’esperienza del Distretto Rurale Barbagia, Consorzio Igp Agnello di Sardegna ed Agenzia Agris Cooperare e fare ricerca in Barbagia è possibile. Un convegno spiegherà, all’interno della manifestazione Cortes Apertas, sabato prossimo Ollolai come le reti di aziende possono collaborare e sviluppare progetti con l’obiettivo del miglioramento della economia locale. Ci hanno pensato il Distretto Rurale Barbagia che proprio a Ollolai è di casa, il Consorzio di Tutela della Igp Agnello di Sardegna e Agris, l’agenzia regionale sarda che si occupa di innovazione e ricerca.

Le realtà coinvolte

Le tre realtà (il distretto raggruppa oltre 150 aziende operanti nel territorio della Unione dei Comuni Barbagia) assieme al Contas che invece raggruppa oltre 5 mila aziende di allevamento ovini, assieme a macellatori e porzionatori e Agris, spiegheranno a partire dalle 10 nella grande sala dell’Agriturismo Sa Serra di Ollolai come è stato possibile avviare diverse collaborazioni e sviluppare progetti anche con l’aiuto della Regione Sardegna che li ha finanziati attraverso la legge Regionale 7 del 2007, “Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna”.

“Attraverso questo progetto abbiamo sperimentato la produzione dell’agnellone pesante: dall’incrocio industriale della pecora sarda con arieti razza Dorper e Ile de France – spiega Battista Cualbu, presidente del Contas – è possibile produrre una tipologia di agnello che andrà a soddisfare fette di mercato nei periodi in cui invece la carne di agnello da latte è poco ricercata. Così facendo abbiamo avviato con Agris e con il Distretto e in collaborazione con una azienda di Ollolai di allevamento ovini questa sperimentazione di cui presenteremo i risultati durante il convegno”.

E sempre di ricerca si tratta nel momento in cui un altro progetto ha riguardato la produzione di formaggio. “I tecnici di Laore spiegheranno infatti l’importanza di Val.Ide.S – spiega Efisio Arbau, presidente del Distretto Barbagia . Valorizzazione e tutela dei sistemi di produzione agroalimentare Identitari del centro Sardegna. Anche con questo progetto andremo ad illustrare ai partecipanti i risultati di un lavoro portato avanti con tre diverse aziende che hanno partecipato con la consapevolezza che investire in ricerca e innovazione apre infinite possibilità di crescita e miglioramento. Risultati che speriamo possano essere applicati presto su larga scala, a una fetta di aziende maggiore, convinte anche dai risultati che presenteremo”.

Aziende in crescita

“Si registra sicuramente un dato importantissimo – spiega Alessandro Mazzette direttore Contas – che è quello della grande attenzione delle aziende verso possibilità di crescita, le possibilità di diversificazione di prodotti, nella volontà di distinguersi nel mercato facendo attenzione all’ambiente, al benessere dei propri animali e inseguendo anche canali commerciali che guardano al mondo attraverso gli strumenti digitali. Sono aziende che non si specializzano solo nelle lingue ma si aprono alla possibilità di perfezionare anche presentazione del proprio prodotto e immagine. Dalla Barbagia emerge questa capacità al confronto che può dare tanto non solo al territorio ma a tutta la Sardegna”.

Ad aprire i lavori sarà il Sindaco di Ollolai, Francesco Columbu, con il Presidente della Unione dei Comuni Barbagia Paolo Ledda e il presidente Contas Battista Cualbu. Interverrano poi Vincenzo Ligios, Presidente Consulta regionale Distretti del Cibo, Efisio Arbau, Presidente Distretto Rurale Barbagia, Michele Ruiu, Consulente Distretto Barbagia, Roberta Comunian, Maria Sitzia, e Carlo Piga tutti e tre di Agris Sardegna e infine Ottavio Sanna della Fondazione ITS, Filiera Agroalimentare della Sardegna. Le conclusioni saranno affidate a Quirico Sanna Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Sardegna. Coordina il dibattito Alessandro Mazzette, direttore del Contas.

About Matteo Cambuli

24 anni, studente di Scienze della Comunicazione. Aspirante giornalista sportivo, appassionato di sport, musica e cinema.

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