Durante la 5° giornata del festival letterario Stràngius, che aveva come tema “La terra messa al bando”, Antonio Rinaldis ha presentato il libro Il guardiano di Budelli dalle h.18
Stràngius presenta Il guardiano di Budelli: la trama
Un uomo che decide di trascorrere quasi trent’anni, in perfetta solitudine, su una piccola isola dell’arcipelago della Maddalena. È la storia di Mauro Morandi, che ha incuriosito e affascinato persone comuni e mass media in tutto il mondo. Tuttavia, da quando Budelli è stata acquisita dallo Stato italiano, è iniziata una lunga battaglia tra l’uomo e le istituzioni, conclusa con il suo abbandono del paradiso terrestre. Mauro è diventato il simbolo di uno stile di vita alternativo e anticonformista, che rifiuta le regole del consumo illimitato e dello spreco delle risorse ambientali: più povero ed essenziale, rispettoso dei delicati equilibri che ci legano alla Terra, quanto mai attuale alla luce del disastro ecologico sempre più evidente.
Nella lotta intrapresa per restare nella sua isola, Mauro è anche diventato l’eroe solitario che si batte contro l’ottusità della burocrazia e delle procedure amministrative, che non tengono conto delle persone. Nella sua nuova veste di esule Mauro Morandi ha incontrato Antonio Rinaldis, filosofo e scrittore, e da questo è scaturito una lunga narrazione sui temi fondamentali della vita, che diventa il bilancio di un’intera esistenza, trascorsa inseguendo una visione più ecologica ed ecocompatibile. Un invito a cercare dentro noi stessi la nostra isola deserta nella quale trovare rifugio e salvezza.
Antonio Rinaldis: la biografia
Antonio Rinaldis insegna Filosofia in un Liceo della Provincia di Torino, ed è anche dottore di ricerca presso l’Università Cattolica di Milano con una tesi su Albert Camus. Ha scritto tantissime opere fra saggi, romanzi e articoli, fra cui i più recenti sono Paesaggi del Sacro in Albert Camus, Esodati, Il Treno della Memoria e Riace il paese dell’accoglienza.
Mauro Morandi: la biografia
Mauro Morandi, classe 1939, era docente di educazione fisica, ma decise di anticipare il suo congedo dall’insegnamento e partire in un viaggio alla scoperta della natura. Arriva così alla Maddalena e, affascinato dalla bellezza dell’isola, approfitta della partenza del vecchio custode in pensione per rimanere nella sua vecchia casa, diventando così il custode solitario dell’isola.