Questura: open day 5 febbraio per il rilascio dei passaporti

Per far fronte alla considerevole richiesta di passaporti open day alla Questura domenica 5 febbraio dalle 10 alle ore 18.

Per non formare code per fare il passaporto e per non essere presi d’assalto gli uffici passaporti di Cagliari, il giorno 5 febbraio dalle 10 alle 18 saranno aperti in via straordinaria gli uffici della Questura di Cagliari. I cittadini potranno ‘tentare’ di inoltrare la pratica per richiedere il passaporto sperando di non dover segnalare numerose code e disagi.

L’apertura straordinaria è disposta per agevolare, nella presentazione delle istanze per il rilascio del passaporto, coloro che non sono riusciti a ottenere un appuntamento sull’Agenda on line.

 “Per consentire l’acquisizione delle istanze – fanno sapere dalla Questura di via Amat – dei passaporti degli utenti privi di appuntamento o che necessitano di ottenere il titolo di espatrio prima dell’appuntamento disponibile anche se già ottenuto on-line. Solo per la predetta giornata, pertanto, l’accesso sarà libero e l’eventuale fila seguirà l’ordine cronologico di arrivo”.

Dalla Questura fanno sapere che in considerazione della prevedibile eccezionale affluenza nella giornata del 5 febbraio, si sta organizzando il meglio possibile con l’apertura degli sportelli passaporti ai prenotati e ai non prenotati attraverso l’Agenda on line. Questa razionalizzazione ha prodotto, nelle ultime settimane, una notevole mole di richieste non esauribili se non a distanza di mesi, con proteste da parte dei cittadini.

Interrogazioni in Parlamento per i disagi ai cittadini

Sul caso è intervenuto anche l’esponente di Sinistra Italiana in Parlamento, Francesca Ghirra che ha spiegato che i disagi sono il risultato di una carenza organizzativa che nella nostra amministrazione ha storicamente prediletto uffici o servizi di maggiore visibilità. Sono stati lasciati ai margini gli uffici che svolgevano attività probabilmente più silenti ma quotidianamente fondamentali per i cittadini denunciando questa politica dell’emergenza.

“Se il problema è organizzativo, si adottino subito le misure necessarie. Se invece il problema è la carenza di personale si rafforzino gli organici prevedendo anche un adeguato piano di assunzioni”, ha commentato Daniela Ruffino, deputata di Azione.