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zanzare positive al WND a Torregrande

Febbre del Nilo, zanzare positive al virus nell’Oristanese

A Torregrande 17 zanzare sono positive al virus della West Nile (Febbre del Nilo). I campioni di zanzare si trovano dunque al centro di referenza nazionale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo per la conferma

Sono 6 in Italia i casi confermati di infezione da West Nile Virus nell’uomo: 3 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva, 2 rilevati tra donatori di sangue e un caso di febbre. La sorveglianza veterinaria ha così identificato la presenza del virus in 20 uccelli e in 17 pool di zanzare

Enrico Vacca, il responsabile del settore della Sanità Animale della Asl 5 di Oristano, ha affermato che: “abbiamo già inviato al Comune di Oristano una proposta di ordinanza sindacale al fine di mettere subito in campo tutte le misure di prevenzione e controllo, ed evitare così un’ulteriore diffusione del virus ed eventuali contagi all’uomo e ai cavalli”. 

L’Istituto Zooprofilattico della Sardegna e il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria della Asl 5 ha deciso di agire sistemando una quindicina di trappole in tutto l’oristanese per la cattura di gruppi di zanzare, localizzando dei precisi punti strategici (come la zona dell’ospedale San Martino). “Una di queste trappole a Torregrande, nel territorio del Comune di Oristano, ha catturato un pool, ovvero un gruppo di zanzare (culex pipiens) risultate positive al virus. Abbiamo informato anche l’assessorato regionale alla sanità affinché il sangue, gli organi e i tessuti dei donatori vengano controllati adeguatamente” ha aggiunto Vacca. 

Il virus

Il virus della WND è veicolato dall’Africa in Europa attraverso gli uccelli migratori (nel nostro caso da fenicotteri e gruiformi) e trasmesso attraverso la puntura di zanzara sia all’uomo che agli animali.
Gli uccelli, se punti dalla zanzara, sono in grado di infettare l’insetto che a sua volta, pungendo un altro animale o l’uomo, trasmetterà ad esso il virus. L’uomo e il cavallo, invece, sono ospiti incidentali o ciechi della malattia: una volta contagiati, non la ritrasmetteranno. E’ impossibile dunque, una trasmissione diretta della malattia da uomo a uomo, da cavallo a cavallo o da uomo a cavallo e viceversa.

 Circa l’80% delle persone (circa 4 su 5) che sono affette da WND non mostra alcun sintomo. Il 20% delle persone potrebbe presentare sintomi che possono includere febbre, mal di testa e dolori muscolari, nausea, vomito, e talvolta ghiandole linfatiche gonfie (linfonodi ingrossati), o una eruzione cutanea sul petto, stomaco e schiena. I sintomi possono durare da pochi giorni ad alcune settimane.

Circa una persona su 150 con infezione da WNV svilupperà una grave forma neuro-invasiva. I sintomi più gravi possono includere febbre alta, mal di testa, torcicollo, stato confusionale, disorientamento, coma, tremori, convulsioni, debolezza muscolare, perdita della vista, intorpidimento e paralisi. Questi sintomi possono durare diverse settimane e gli effetti neurologici possono essere permanenti.

About Giulia Pili

Sono una studentessa al secondo anno di Scienze della Comunicazione, appassionata di musica e scrittura.

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