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Il potere e la magia delle parole nell’era dei social media con Paolo Borzacchiello
Lo scrittore italiano sarà protagonista martedì 7 maggio alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari con il suo nuovo spettacolo “Bada a come parli”.
Un recital in cui l’autore dei romanzi “La parola magica”, “Il Super Senso” e “La quinta essenza”, affronta il tema della scelta e uso delle parole in un’epoca in cui le moderne forme di comunicazione impongono la rapidità.
Paolo Borzacchiello ritorna in Sardegna dopo il successo di “Forse sei (già) felice e non lo sai”, con il nuovo recital “Bada a come parli”. Si tenta di mettere l’accento sui legami tra linguaggio e psiche e sulla possibilità di influenzare chi ascolta e suscitare reazioni attraverso la selezione e combinazione delle parole.
Un’occasione per scoprire di più su di sé e sulle relazioni personali e professionali, provando a rimettersi in gioco. Perché, come sostiene l’autore di podcast e libri di successo, «La conoscenza rende liberi».
“Bada a come parli”, il nuovo e atteso spettacolo di e con Paolo Borzacchiello, martedì 7 maggio alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari. Da tre lustri, Borzacchiello si occupa con competenza di interazioni umane indagando i segreti della mente e le strutture del linguaggio. Borzachiello ritorna nell’Isola dopo il successo di “Forse sei (già) felice e non lo sai”.
“Bada a come parli” è un viaggio alla riscoperta de «la potenza e la magia della parola». Paolo Borzacchiello svela «il modo in cui il linguaggio può trasformare la nostra vita» e insegna come utilizzare le parole per comunicare pensieri e emozioni in maniera efficace, specialmente in un’epoca sommersa da flussi costanti di informazioni, «in cui chat e social ci costringono alla sintesi».
“Bada a come parli” mette l’accento sull’importanza del messaggio, dove «la forma è sostanza». Nell’era dei social media, tutti condividiamo le nostre vicende private in pubblico. Vi è un piacere narcisistico nel sapersi osservati, tanto che alcuni ne hanno fatto un mestiere vero e proprio, a partire dagli influencers. La realtà virtuale si intreccia e si sovrappone alla vita reale. Come sosteneva Luigi Pirandello, in seno alla società siamo «uno, nessuno e centomila». Perché l’idea che possediamo di noi stessi, non corrisponde a ciò che gli altri pensano. Paolo Borzacchiello propone una seria riflessione sulla capacità di ciascuno di trasmettere un preciso messaggio in una frase di chiara comprensione. Autore di podcast e libri di successo, apprezzato divulgatore, offre consigli per muoversi con disinvoltura nella comunicazione virtuale, senza cadere in errori che possano confondere o capovolgere il significato di ciò che si cerca di comunicare, onde evitare indesiderati “effetti collaterali”.
