La prima giornata di escursione organizzata dall’I.E.R.F.O.P onlus ha registrato un notevole successo, con una partecipazione entusiasta da parte di persone con disabilità visiva, familiari e operatori. Promossa con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’iniziativa mira a promuovere l’inclusione e la crescita personale dei partecipanti.
Inclusione e scoperta del territorio con l’escursione: un’esperienza unica
L’escursione, che ha avuto inizio il 27 aprile con una visita all’Oasi del cervo di Monte Arcosu e si concluderà il 14 giugno con un’escursione a Monte Arrubiu, si propone di abbattere le barriere culturali e sociali legate alla disabilità.
La partecipazione congiunta di persone con disabilità visiva e normodotate favorisce la cooperazione e l’interazione. Consente inoltre a tutti i partecipanti di ampliare le proprie conoscenze sul territorio, la natura e la cultura locale.
Roberto Pili, presidente dell’I.E.R.F.O.P, sottolinea l’importanza di questa esperienza come un percorso di crescita fisica e mentale, incoraggiando i partecipanti a superare i propri limiti e a valorizzare lo spirito di gruppo.
Bachisio Zolo, direttore delle attività didattiche e formative, evidenzia il valore dell’iniziativa nell’offrire alle persone con disabilità visiva l’opportunità di sviluppare l’autonomia e la mobilità, mentre gli operatori migliorano le proprie capacità di supporto e interazione.
Un programma ricco di escursioni accessibili
Il programma prevede una serie di escursioni verso diverse destinazioni, tra cui il Bosco di Santa Barbara, Maidopis e Molentargius, rispettivamente il 4, il 17 e il 31 maggio.
Tutti gli spostamenti sono organizzati dall’I.E.R.F.O.P utilizzando mezzi idonei per garantire l’accessibilità ai diversi luoghi. La partenza e l’arrivo avvengono presso la sede di via Platone 1A a Cagliari, offrendo un punto di riferimento comodo e accessibile per tutti.
‘esperienza offre un’opportunità unica per tutti i partecipanti di superare limiti e consolidare legami di solidarietà, mentre l’organizzazione attenta garantisce un’accessibilità effettiva e sicura verso le mete prescelte. Con il proseguire del programma, ci si auspica che l’impronta di inclusione e scoperta lasciata da queste escursioni continui a ispirare e motivare non solo i partecipanti diretti, ma l’intera comunità a promuovere una cultura dell’accoglienza e della valorizzazione delle diversità.