Alexa Unica Radio

Intelligenza artificiale e sistema salute, come vanno gestiti i dati?

Lunedì 15 gennaio 2024 al Ministero della Salute il confronto organizzato da Culture con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea

Come vanno gestiti i dati sanitari e l’impatto dell’intelligenza artificiale sul sistema salute del XXI secolo? Ha provato a rispondere più di trenta personalità del mondo istituzionale, accademico e imprenditoriale il Ministero della Salute, nell’Auditorium “Cosimo Piccinno”. Lunedi 15 gennaio 2024 al Ministero della Salute è stato organizzato un confronto da Culture con il Parlamento Europeo e la Commissione Europea

” L’intelligenza artificiale rappresenta un ambito capace di spalancare nuove opportunità”

 Guido Scorza ha affermato che l’intelligenza artificiale e dati, è un binomio capace di spalancare opportunità straordinarie in ogni ambito della vita dell’uomo da quelli della sanità e della ricerca. Non c’è e non deve esservi nessun antagonismo tra diritto a innovare, diritto alla salute e diritto alla privacy. Dobbiamo trovare la miglior possibile posizione di equilibrio perché le persone hanno diritto a non dover scegliere tra diritti fondamentali.

Mons. Vincenzo Paglia integra la dichiarazione di Scorza guardando alle persone più fragili: “Le persone anziane vanno assistite il più possibile nel loro ambiente di vita, favorendo lo sviluppo delle relazioni e contrastando la solitudine e l’abbandono. Le tecnologie digitali oggi disponibili possono contribuire in maniera decisiva alla riuscita del progetto di un’assistenza integrata a misura delle persone.” Come pure Padre Paolo Benanti: “Nell’uso dell’AI in medicina è fondamentale mettere al centro la dignità della persona e la tutela degli individui più fragili”.

L’obiettivo dell’evento

L’evento ha l’obiettivo di definire le linee di azione dell’agenda 2024-2026 per una nuova visione di salute globale. Molte le novità nel settore della Digital health hanno affrontato molte novità, a cominciare dall’European Health Data Space. Il Parlamento europeo a dicembre ha proposto la prima legge al mondo che ambisce a indirizzare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.

La situazione in Italia

In Italia, un ruolo sempre più rilevante è svolto da Agenas così come rammenta il suo Direttore generale, Domenico Mantoan. “Mi preme ricordare come il 2023 si sia concluso con l’esito favorevole del collaudo della Piattaforma nazionale di telemedicina. Insieme all’invio da parte delle Regioni e Province Autonome di almeno un progetto sulla telemedicina. Conclude Mantoan – in Agenas siamo impegnati affinché tutte le scadenze previste nella M6C1 del PNRR siano rispettate al fine di garantire una più efficace presa in carico dei pazienti in modo equo”.

Giorgio Casati indica quindi la strada per migliorare l’assistenza sanitaria territoriale attraverso il digitale: “È importante progettare la Sanità digitale definendo i nuovi modelli di servizio sanitario da garantire ai cittadini, attraverso una presa in carico complessiva digitale personalizzata, derivante dalla sintesi delle prese in carico di ogni patologia”.

Conclusione

“Con la giornata del 15 gennaio 2024, si apre un confronto tra le istituzioni per definire una comune visione di innovazione e sviluppo fondato sui valori europei”, afferma Felicia Pelagalli, direttore Culture. “Obiettivo di istituzioni e amministrazioni deve essere la garanzia di un utilizzo dei dati sanitari e una progettazione di algoritmi di IA che siano affidabili. La fiducia infatti è il motore dello sviluppo umano, così come governance e regolamentazione devono accompagnare il cambiamento, consentendo la nascita di “campioni” europei e apprendo alla collaborazione tra soggetti pubblici e privati”.

About Convitto Nazionale

Il Convitto Nazionale "Vittorio Emanuele II" di Cagliari è un convitto con scuole statali interne nella città di Cagliari, in Sardegna, presente dal 1618