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Al Comunale di Sassari un mese di grandi spettacoli. Si parte il 9 gennaio con l’étoile Emanuela Bianchini
Terminate le festività natalizie, riprende la programmazione regolare del Teatro Comunale di Sassari, per un gennaio ricco di appuntamenti tra danza, letteratura e prosa. Gli spettacoli, che danno il via alla stagione, sono a cura del Cedac (Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo Sardegna). Si parte domani 9 gennaio alle ore 21:00, con le incredibili coreografie di “Sabir – Viaggio mediterraneo“, a cura della “Mvula Sungani Physical Dance“.
Lo spettacolo è una creazione originale del coreografo italo-africano Mvula Sungani, e sarà interpretato tra gli altri dall’étoile Emanuela Bianchini.
Il titolo dello spettacolo, “Sabir“, evoca l’antica lingua franca dei porti, un idioma che permetteva a persone di diverse culture e lingue di comunicare tra loro. Già da questo elemento, si intuisce che il tema centrale del racconto è l’incontro tra i popoli.
L’autore, con un linguaggio astratto e fortemente evocativo, ci trasporta in un mondo fatto di geometrie di corpi in movimento e sonorità mediterranee. In questo mondo, le differenze tra le persone si dissolvono e si crea un senso di appartenenza a una stessa comunità umana.
Gli altri appuntamenti in programma
La rassegna al Comunale prosegue martedì 16 gennaio, con lo spettacolo “La corsa dietro il vento / Dino Buzzati o l’incanto del mondo” alle ore 21:00. L’evento sarà un omaggio allo scrittore, poeta e drammaturgo Dino Buzzati, sotto la sapiente regia di Gioele Dix. Quest’ultimo, insieme a Valentina Cardinali, sarà protagonista di un percorso tra le pagine de “Il deserto dei Tartari“.
Lo stesso Dix non nasconde la sua ammirazione per Buzzati: “ho cominciato a leggere i racconti di Dino Buzzati all’età di dodici anni. Sono diventati parte del mio immaginario […] lo considero l’inventore di racconti perfetti, che non solo ti avvincono perché vuoi sapere come vanno a finire ma ti lasciano sempre un segno dentro, ineffabile però familiare”.
Ultimo appuntamento di gennaio in programma invece venerdì 26, sempre alle ore 21:00. Si torna alla grande danza con lo spettacolo della “Paul Taylor Dance Company“, fondata nel 1954 dal coreografo statunitense Paul Taylor.
La compagnia presenta due dei capolavori del grande coreografo americano: “Airs” e “Promethean Fire“.
Il primo, sulle note di Georg Friedrich Händel, è una danza d’amore e di gioia, in cui gli interpreti si muovono come se fossero un’unica cosa con la musica e il ritmo del respiro. La coreografia è caratterizzata da un’armonia perfetta tra movimento e musica, che crea un’atmosfera di bellezza e lirismo.
Promethean Fire invece, su musiche di Johann Sebastian Bach, è un’opera più drammatica, che rappresenta la forza dello spirito umano impegnato a resistere e combattere contro le avversità. La coreografia è un’allegoria della lotta dell’uomo contro il male e la sofferenza, e assume un valore emblematico dopo la tragedia dell’11 settembre 2001.
