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EU FACTOR NEXT: “Landfill mining nella discarica di Maruzzella”

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EU FACTOR NEXT: "Landfill mining nella discarica di Maruzzella"
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Il landfill mining come pratica per rivalutare zone dismesse e per permettere il recupero di materiali di vario genere

EU FACTOR NEXT: Per un’Europa coesa, sostenibile e giusta” è un progetto co-finanziato dalla Commissione Europea per sostenere la comunicazione e la diffusione della Politica di Coesione. Questa è la principale politica d’investimento adottata dall’Unione Europea ed il suo obiettivo è quello di ridurre le disuguaglianze e squilibri tra gli stati membri, in modo da poter creare un’Europa sempre più unita, innovativa ed inclusiva.

Eu Factor Next è un progetto Europeo promosso da LegaCoop e realizzato da Raduni, l’
Associazione degli operatori radiofonici universitari italiani per raccontare da vicino come vengono spesi i finanziamenti europei. In ogni puntata vi raccontiamo la storia di un progetto europeo finanziato.

In questi ultimi anni il mondo ha visto lo scoppio di diversi eventi traumatici che hanno o stanno influenzando le nostre vite. Lo scoppio della pandemia del Covid-19 prima e l’inasprimento dei conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese poi, sono sicuramente i più importanti. Il nostro paese e il mondo intero hanno quindi dovuto affrontare sfide nuove fino a questo momento. In particolare, alcuni settori dell’economia e dell’industria hanno subito dei gravi danni da questi eventi. Molte materie prime ormai sono importate da paesi esteri. Ukraina e Cina sono sicuramente tra questi.

Ad esempio, durante il periodo della pandemia, per lungo tempo è stato molto difficile reperire microchip e strumenti in rame, alluminio, acciaio e altri metalli preziosi. Grazie alla globalizzazione, questo tipo di materiali e componenti vengono appunto importati dall’estero. Nel momento in cui, però, vi è stata una diminuzione della produzione e delle esportazioni, molti settori dell’industria hanno visto un rallentamento, nonchè gravi danni dal punto di vista economico

E’ per questo motivo che dagli anni ‘90 si è pensato ad un modo per sopperire a questa criticità. Diversi paesi hanno ormai abbracciato da anni il fenomeno del “landfill mining”.

Di base, è un processo di recupero di materiali e risorse provenienti dalle discariche. I rifiuti all’interno delle discariche, sono rimossi e successivamente riciclati attraverso un trattamento specifico. Questo viene svolto da macchinari installati, solitamente, nel sito stesso. Ciò ha molteplici risvolti. Oltre all’aspetto del riciclaggio e di recupero di materiali inutilizzati, questi ultimi possono essere sfruttati come nuove fonti di energia. Inoltre, c’è anche l’aspetto ambientale. Infatti, in questo modo si eliminano tutte le discariche non a norma. Queste zone possono poi essere riutilizzate per la costruzione di altre discariche a norma o per altri scopi.

Il progetto che andremo ad analizzare oggi mira proprio a questo scopo. Il nome è “Recupero ambientale con recupero di nuove volumetrie mediante procedura di landfill mining applicata nelle discariche dismesse di Maruzzella 1 e 2 e San Tammaro”. Si tratta di due discariche presenti nella provincia di Caserta. Queste zone hanno già subito dei primi interventi di messa in sicurezza nel 2003.

Per il progetto sono stati stanziati € 24 milioni, di cui 15 provenienti dal “Development and Cohesion Fund”. Si tratta di un piano dell’UE per la promozione dell’ambiente e per lo sviluppo di infrastrutture per il trasporto. La data d’inizio del progetto “Landfill mining” presso la zona di Maruzzella a San Tammaro è prevista per il 02/01/2024. Gli esecutori del sono Zito Raffaele e Natale Maria Luisa.  I restanti 9 milioni provengono invece da altre risorse pubbliche.

EU FACTOR NEXT, guidato da Innovacoop e da Legacoop Emilia-Romagna, è un progetto finanziato dalla DG REGIO, la Commissione responsabile della politica comunitaria in materia di regioni e città. scoperta dell’impatto della Politica di Coesione in diverse Regioni del continente europeo. 

Gli obiettivi di EU FACTOR NEXT:

  • aumentare la conoscenza e la consapevolezza dei cittadini sulla Politica di Coesione dell’Unione Europea;
  • coinvolgere attivamente imprese e soprattutto i giovani, per promuovere il cambiamento nel futuro;
  • puntare a costruire un’Europa più coesa, più digitale ed etica.

EU FACTOR NEXT parte dalla Regione Emilia-Romagna, una delle realtà maggiormente coinvolte all’interno dell’ambito dei fondi di coesione, ma si espande anche nel resto dell’Italia e nel resto dell’UE.

About Enrico Atzeni

Nato a Cagliari nel 1995. Laureato in Scienze Politiche, attualmente iscritto al Corso di Relazioni Internazionali presso l'Università degli Studi di Cagliari. Appassionato di sport, cultura giapponese, videogiochi e animazione.

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