Colin Towns incanta il Teatro Verdi di Sassari con il doppio set jazz: “Soho, il cuore bohemien di Londra” e “Armonie di colori sfumati
Il Teatro Verdi di Sassari ha ospitato con grande successo la Ventiduesima edizione del festival “(to) be in Jazz – I Concerti Aperitivo”. Un appuntamento attesissimo nel panorama natalizio che si svolge dal 3 al 24 dicembre 2023. Organizzato dall’Associazione Blue Note Orchestra-Orchestra Jazz della Sardegna, l’evento ha goduto del contributo della Regione Sardegna, del Ministero della Cultura, della Fondazione di Sardegna e della Camera di Commercio di Sassari per gli eventi di Salude & Trigu. La collaborazione con il Museo del Vino-Enoteca Regionale della Sardegna di Berchidda ha arricchito l’esperienza. Ne hanno curanto la ricerca, l’esposizione e la degustazione delle eccellenze produttive sarde. Il festival, organizzato in coproduzione per il terzo anno consecutivo da ABNO/OJS e Cooperativa Teatro e/o Musica, ha consolidato una partnership di successo.
Il protagonista di questa edizione è stato il musicista inglese Colin Towns, che ha scritto e arrangiato due progetti straordinari: “Soho, The Bohemian Heart Of London” e “Harmonies of Faded Paint“. Il Teatro Verdi ha accolto il pubblico con lunghi applausi e richieste di bis al termine del concerto, testimoniando il grande entusiasmo suscitato.
La prima parte dello spettacolo, “Soho, The Bohemian Heart Of London“, ha visto Colin Towns esibirsi insieme all’Orchestra Jazz della Sardegna. Ha presentato una suite inedita ispirata al quartiere londinese di Soho. La composizione in 11 movimenti ha infatti rievocato la vivace vita del quartiere nei tumultuosi anni ’60, fornendo al pubblico un’esperienza avvincente e coinvolgente.
La seconda parte, intitolata “Harmonies of Faded Paint” e ispirata a un dipinto di Edward Hopper, è stata caratterizzata da suggestioni oniriche e ricordi sfumati. La voce storica del jazz inglese, Norma Winstone, ha affiancato l’OJS diretta da Towns. Hanno regalato al pubblico interpretazioni emozionanti, inclusa la celebre “Big Yellow Taxi” di Joni Mitchell e composizioni originali come l’omonima “Harmonies of Faded Paint“.
L’evento non si è limitato alla sola esperienza musicale, ma ha offerto al pubblico l’opportunità di esplorare i pregiati vini della Cantina Nuraghe Crabioni di Sorso, in collaborazione con Ue.Coop e Strada del Vermentino di Gallura, arricchendo così l’esperienza culturale complessiva.
Il prossimo appuntamento con “(to) be in Jazz” è fissato per domenica 17 dicembre al Teatro Verdi, con la presentazione del progetto artistico “Around Mulligan“, dedicato a Gerry Mulligan. L’entusiasmo e l’attesa crescono, confermando il successo e la rilevanza di questo festival nel panorama jazzistico italiano.