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Architetti cagliaritani per la transizione verde

Architetti cagliaritani per la transizione verde dal 24 ottobre al Caesar’s Hotel

Gli architetti cagliaritani vogliono offrire il loro contributo alla transizione verde imposta dai cambiamenti climatici. Per questo motivo, hanno lanciato due giornate di formazione in cui si dibatterà di verde pensile e di biodiversità rigenerativa.

Due giornate di formazione per promuovere il verde pensile e la biodiversità rigenerata

La prima giornata, in programma domani 24 ottobre alle 17 nella Sala Meeting del Caesar’s Hotel, sarà dedicata al verde verticale e alle coperture verdi. L’incontro, organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Cagliari e provincia in collaborazione con Harpo verdepensile, approfondirà i temi della progettazione, della realizzazione e della manutenzione del verde pensile. Tra i vantaggi di questa tipologia di intervento, oltre al miglioramento dell’estetica e del comfort abitativo, c’è anche quello della riduzione dell’inquinamento termico e dell’assorbimento delle polveri sottili.

La seconda giornata, in programma lunedì 6 novembre alle 18 nella sede dell’Ordine di Cagliari, sarà invece dedicata alla biodiversità rigenerativa. L’incontro, che vedrà come protagonista Wittfrida Mitterer, giornalista ambientalista e esperta di recupero e valorizzazione di aree e architetture dismesse, affronterà il tema della necessità di favorire la capacità di adattamento del territorio alle conseguenze dei cambiamenti climatici.

Cagliari, più del 30% delle coperture adatte per il verde pensile

Secondo Michele Casciu, presidente dell’Ordine degli Architetti PPC cagliaritano, il verde pensile e la biodiversità rigenerativa sono due strumenti fondamentali per la transizione verde. “Non è sufficiente inserire elementi verdi nelle nostre città con il solo obiettivo di migliorare l’estetica – spiega Casciu -. Il verde pensile, così come quello verticale, hanno un senso, rispetto alla tutela dell’ambiente, solo se contribuiscono fattivamente a una crescita sostenibile. Mi riferisco per esempio alla capacità del verde di essere un isolante termico”.

A Cagliari, più del 30% delle coperture sono adatte per il verde pensile. Questo dato, insieme all’attenzione crescente per la sostenibilità ambientale, rende la città un terreno fertile per lo sviluppo di questa tipologia di intervento.

About Eleonora Savona

Teatro dipendente, estimatrice d'arte e assidua ricercatrice di film