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Il presidente Sergio Mattarella si sta preparando per un viaggio molto speciale in Sardegna. L’obiettivo di questa visita è di onorare la memoria di un evento storico importante: l’affondamento della corazzata “Roma”, avvenuto 80 anni fa.
Nel lontano 9 settembre 1943, nel mare del golfo dell’Asinara, la corazzata “Roma” fu colpita da aerei tedeschi e sprofondò nelle profondità marine. Questo tragico episodio costò la vita a 1.393 marinai, tra cui l’ammiraglio Carlo Bergamini. Durante questa commemorazione, il presidente Mattarella sarà accompagnato da Gustavo Bellazzini, un eroe di 102 anni che sopravvisse a quella terribile giornata, e che oggi è l’unico sopravvissuto ancora in vita dell’equipaggio della corazzata.
Il ricordo del 9 settembre 1943
L’evento è previsto per il 9 settembre, giorno in cui, alle 11 del mattino, il presidente Mattarella terrà un discorso in memoria dei caduti a bordo della portaerei della Marina militare Cavour. Sarà un momento toccante in cui si renderà omaggio alle vite perse e si depositerà una corona d’alloro in mare, simbolo di rispetto e memoria.
La commemorazione vedrà la partecipazione di molte figure importanti, tra cui autorità civili e militari, nonché membri delle associazioni dei reduci e dei familiari dei marinai che persero la vita con la “Roma”. L’evento rappresenta un modo per preservare la storia e assicurarsi che il sacrificio di quelle vite non venga dimenticato.
La storia di quell’8 settembre 1943 è un capitolo significativo della storia italiana, un giorno in cui l’armistizio tra italiani e alleati fu interrotto da un attacco tedesco alla flotta italiana. Le bombe tedesche colpirono duramente la “Roma”, facendola affondare a una profondità di 400 metri, dove giace ancora oggi.
La presenza di un superstite
Gustavo Bellazzini, con la sua presenza, rende tangibile il legame con quel passato doloroso. Egli fu un vero eroe, tuffandosi in mare e nuotando fino a una nave di scorta, salvando così la sua vita.
Questo evento non è solo un omaggio alle vittime del passato, ma anche un segno della determinazione dell’Italia nel mantenere viva la memoria storica. La Sardegna, con la sua bellezza solenne, offre uno sfondo appropriato per questo momento di riflessione e onore. La presenza del presidente Mattarella e di Gustavo Bellazzini aggiungerà un tocco umano e commovente a questa commemorazione, garantendo che il ricordo dell’affondamento della corazzata “Roma” rimanga vivo e toccante.
