Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
L’artista romano sarà in scena martedì 22 agosto alle 21.30 all’anfiteatro delle Fonti di Rinaggiu a Tempio Pausania per l’Estate firmata Cedac.
Ritorna in Sardegna Simone Cristicchi, artista romano classe 1977, con “Lo chiederemo agli alberi” un concerto spettacolo che unisce arte, natura e musica prodotto da IMARTS.
Ad accompagnare l’artista sul palco ci saranno: Riccardo Ciaramellari al pianoforte e alle tastiere oltre che alla fisarmonica. Riccardo Corso alle chitarre e Antonio Iannetta al violoncello. Attraverso l’arte Simone Cristicchi raacconta ricordi ed esperienze personali che lo hanno segnato nel corso della sua lunga e trionfante carriera.
Infatti la carriera dell’artista è ricca di successi, tra questi, la vittoria del festival di Saremo nel 2007 con il capolavoro “Ti regalerò una rosa”. Il delicato tema del brano è la follia, che viene trattata e raccontata da Cristicchi con grande maestria e sensibilità.
“Lo chiederemo agli alberi” prende il titolo dall’omonimo brano, uno dei due inediti contenuti nell’album “Abbi cura di me”. Una raccolta delle canzoni più emblematiche: da “Ti regalerò una rosa” a “Genova brucia”, da “Magazzino 18” a “La prima volta (che sono morto)”, senza dimenticare il tormentone “Vorrei cantare come Biagio”.
Intervistato dall’ANSA l’artista spiega come “La natura è come un grande poema, uno scrigno pieno di segreti da esplorare. Ho un rapporto empatico con le piante che vivono intorno a me, è importante prendersi cura di loro, è una forma di terapia, un cammino verso la spiritualità”
Lo spettacolo protagonista nell’isola sarà molto personale-“Racconto la vita che mi ha attraversato – spiega – il fil rouge è il mio pensiero, la mia filosofia espressa in forma di canzone: è un viaggio dentro Simone Cristicchi e dentro tutti noi, mi metto a nudo con storie intime che riguardano tutti, perché tutti abbiamo le nostre fragilità. Nel costruire i miei spettacoli provo a rispondere all’esigenza degli ascoltatori di portarsi a casa materiale su cui riflettere, cerco di generare un’emozione che possa durare nel ricordo”.
