Nel giorno della “Faradda” gli Ottoni di Sassari si preparano per una serata speciale.
Questo evento segna una sorta di “reunion” per la band, che ha visto la partecipazione di numerosi musicisti talentuosi nel corso degli anni. Ognuno di loro è stato un contributo prezioso alla crescita e al successo degli Ottoni di Sassari. La festa dei Candelieri, che cade il 14 agosto, è l’occasione perfetta per celebrare l’amore per la musica e l’arte. Nella suggestiva Piazza Nazario Sauro, gli strumenti a fiato come le trombe, i corni, i tromboni e le tube prenderanno vita in una performance magica.
La musica eseguita spazierà attraverso diversi generi, dal Rinascimento al Jazz, passando per la musica per il Cinema, l’Opera Lirica e la musica Sinfonica. Gli spettatori saranno immersi in un viaggio musicale eclettico, che li porterà a sperimentare emozioni diverse e a scoprire nuovi suoni. La storia degli Ottoni di Sassari inizia nel 1981, quando il Maestro Antonio Garofalo ha avuto l’idea di formare un ensemble di ottoni.
Da un semplice quartetto, la formazione si è evoluta nel corso degli anni in un ensemble di ottoni completo, che ha guadagnato una solida reputazione nella scena musicale locale e regionale. La loro attività concertistica è stata intensa e continua, con esibizioni per conto di numerose associazioni musicali in Sardegna e la promozione della musica presso le scuole di ogni ordine e grado. L’iniziativa del 14 agosto va oltre il semplice concerto.
È un modo per creare una ricorrenza all’interno di una ricorrenza, un momento in cui musicisti provenienti non solo dall’isola, ma da tutto il mondo, si uniscono per onorare la “Festha Manna”. Questa festa è una tradizione antica e profondamente radicata a Sassari, che celebra la Madonna dell’Assunta. Gli Ottoni di Sassari, con la loro musica coinvolgente, rendono omaggio a questa festa millenaria, portando avanti la tradizione e condividendo la loro passione per la musica con il pubblico.