Il tour 2023 di “Visioni Sarde nel mondo” inizia da Berna

Il comitato il luogo e la data dell’evento

Incomincia da Berna il tour 2023 di “Visioni Sarde nel mondo”. Il Comitato di Berna della Società Dante Alighieri ospiterà la manifestazione il 6 febbraio alle 18:30 presso la Casa d’Italia.

L’impegno sempre presenti e gli obiettivi di Visioni Sarde

Visioni Sarde continua in questo modo la sua passione iniziale: quello di descrivere il nuovo e moderno cinema presente nell’Isola di far conoscere i registi sardi emergenti al di là dei confini della Sardegna e di far conoscere i suoi giovani registi fuori dall’isola usando l’importante struttura della Società Dante Alighieri nel mondo, degli Istituti Culturali all’estero, dei Comites e dei Circoli sardi presenti nei diversi angoli del globo. Da quasi un decennio ha preso corpo un’avventura distributiva che, sostenuta dalla Fondazione Sardegna Film Commission, sta divulgando il cinema sardo in qualunque parte della Terra. Nel corso di tutti questi anni l’ opera allestita dalla Cineteca di Bologna con la cooperazione del Circolo “A.Gramsci” di Torino e dell’Associazione “Visioni da Ichnussa” di Bologna sta divenendo maggiormente una rassegna sempre più di qualità, diventando un avvenimento di range internazionale e una importante rassegna per i giovani ragazzi dell Sardegna a cui è stata concessa la possibilità di arrivare al grande pubblico. A Berna parteciperà il regista Andrea Deidda creatore di “Santamaria” che ravviverà la situazione e discuterà sul cinema sardo di livello.

Gli avvenimenti accaduti il 19 dicembre che hanno avuto un enorme successo

● “12 Aprile” di Antonello Deidda. Un ironico viaggio nel tempo che unisce il mitico giorno, in cui nel 1970 il Cagliari Calcio vinse lo scudetto e quello del 2020, in completa pandemia, in una urbe vuota e raccapricciante ;
● “Fradi miu” di Simone Contu. Un pastore lavare con il sangue l’ uccisione di suo fratello ammazzato parecchi anni addietro sotto i suoi occhi di giovane ragazzo. Ma il regolamento di conti non abita in lui uomo particolarmente mansueto, o perlomeno così appare;
● “La Venere di Milis” di Giorgia Puliga. Il racconto si articola tra possibilità di occultamento da parte di Toni coltivatore ormai depresso. Fraintendimenti e attimi di incertezze, con le donne di un passato molto addietro o quelle del tempo attuale sempre parte importante del fato degli uomini.

Gli eventi del 6 febbrario di “Visioni Sarde”

● “Mammaranca” di Francesco Piras. Giovanni e Michele hanno prima di tutto un età che varia di nove anni e abitano in un zona popolare delle zone periferiche del capoluogo sardo. La vita dei due piccoli pare mutare dopo la comparsa di un gratta e vinci;
● “Santamaria” di Andrea Deidda. Nel periodo principale del pugilato un ragazzo si appresta a disputare il primo match della sua carriera. Per arrivare finalmente alle vette della boxe incomincia sul ring di un piccolo centro urbano dove le varie mosse rilevano la voglia di emergere di un giovane pugile.
● “Senza te- Without you” di Sergio Falchi. Un vecchio che ha perduto la sua consorte abita da solo il 1° periodo del lockdown .Per ragioni di Covid non può intrattenere relazioni neanche con una sua parente che gli porta del cibo e vive nel ricordo della donna della sua vita;
● “Una splendida felicità” di Simeone Latini. Eleonora ha 16 anni ed è di sasso da ciò che sta accadendo. Più il virus si diffonde, più il timore frena la sua vita di giovane ragazzo, con la famiglia e gli amici. Recupererà l’ ardore scrivendo poesie e in lei ci sarà le parole di aiuto e di sprone della nonna.
Le due serate dedicate al cinema Made in Sardegna si innestano perfettamente tra gli spettacoli che sono presenti nella vita culturale del Comitato di Berna della Società Dante Alighieri. Un Comitato da sempre impegnato a sostenere l’idioma italiano in Svizzera mediante racconti, conferenze, avvenimenti che girano intorno all’arte, alla scienza, alla musica, alla poesia, alla letteratura e a tutto ciò che indica la cultura dell’Italia.