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Rinnovabili: Anev, alternativa a gas, possibili 70 GW in 4 anni

Togni: “Sarebbe possibile utilizzare le rinnovabili se si riducesse a un anno i tempi di autorizzazione degli impianti

Le rinnovabili possono essere un’alternativa al gas. “Se i 5-6 anni che servono oggi per approvare un impianto eolico o fotovoltaico in Italia, diventassero un anno, come prevedono le norme europee, in 4 anni potremmo avere i 70 gigawatt di nuove rinnovabili che il governo vuole installare entro il 2030. Cioè quello che serve per raggiungere l’obiettivo del piano Ue per la transizione ecologica, il Fit for 55: tagliare le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030, rispetto al livello del 1990″.

Lo ha detto Simone Togni, presidente dell’Anev, l’associazione di categoria delle imprese italiane rinnovabili dell’eolico. Togni spiega che “dei 280 Gigawatt di nuova potenza proposti a Terna, 80 sono di impianti offshore, che non vedremo prima del 2030. Gli altri 200, in parte sono progetti in concorrenza fra di loro, sugli stessi siti. Alcuni progetti saranno anche bocciati. Ma quelli che restano, si possono fare in tempi brevi, se si accelerano le procedure. Siamo in economia di guerra. A Palazzo Chigi sono fermi per l’approvazione 7 GW di nuova potenza, e altri 10 GW di repowering di impianti esistenti. Basterebbe cominciare a sbloccare quelli”.

Cos’è l’Anev

L’ANEV è l’associazione di protezione ambientale nata nel luglio 2002 che vede riunite circa 90 aziende che operano nel settore eolico e oltre 5.000 soggetti, tra cui produttori e operatori di energia elettrica e di tecnologia, impiantisti, progettisti, studi ingegneristici e ambientali, trader elettrici e sviluppatori che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti Associativi.

L’ANEV è l’Associazione Italiana presente nel Board direttivo delle corrispondenti associazioni Europee e Mondiali quali il WWEA–GWEC–EWEA oltre ad aderire a UNI–CEI-AIEE. Tra gli scopi dell’Associazione vi è quello di concorrere alla promozione e utilizzazione della fonte eolica in un rapporto equilibrato tra insediamenti e natura, nonché quello di promuovere la ricerca e lo sviluppo tecnologico finalizzato all’utilizzo della risorsa vento e all’uso razionale dell’energia, oltre che alla diffusione di una corretta informazione basata su dati reali.

About Francesco Zicconi

Nato a Sassari, studio Economia Manageriale e seguo il corso di Direzione e Creazione d'Impresa. Sono un grande appassionato di sport.

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