“Domusdeteatro – Ilos De Veranu”

Il Festival che porta il Teatro anche nei luoghi meno serviti

L’ultimo fine settimana è stato speciale. Si è svolto Teatro e identità a Lula. Ilos era presente. C’era anche “Domusdeteatro – Ilos De Veranu”. Il sottotitolo era “Miniera Sos Enattos di Lula tra passato e futuro”. Era tra venerdì 26 e domenica 28 aprile. La compagnia di Lula ha animato vari luoghi.

Il festival aveva un obiettivo. Sostenere e promuovere il progetto Europeo Einstein Telescope. Ha portato il Teatro a un pubblico diverso. Ilos ha dimostrato un impegno. Ha mostrato l’importanza del “Teatro Sociale”.

Il venerdì 26 aprile, c’erano due repliche. “Donne, uomini e bambini di Miniera” era lo spettacolo. Alle 17 in Piazza S. Allende. Alle 18 in via Giovanni XXIII. La nuova produzione era della compagnia Ilos Teatro. Era uno spettacolo storico-poetico. Adatto a tutti.

Il progetto Einstein Telescope era al centro. Interessava la comunità di Lula. L’ex miniera metallifera di Sos Enattos era candidata. In scena c’erano varie attrici. C’era anche un minatore. Ha raccontato la sua esperienza.

Il sabato 27 aprile, c’era un altro spettacolo. “Sas Comares Luvulesas e le onde gravitazionali” di Elena Musio. Con Rosa Beccu, Elena Musio e Teresa Loi. Le storie erano raccontate in limba. Traggono spunto da vari ricordi.

La manifestazione si è conclusa domenica 28 aprile. C’erano tre repliche di “Donne, uomini e bambini di Miniera”. Lo spettacolo era alle 16 in via della Libertà. Alle 17 in via G. Matteotti. Alle 18 in via Carlo Marx n. 48. “Domusdeteatro – Ilos De Veranu” ha rappresentato un momento importante. Ha valorizzato il patrimonio culturale e storico di Lula. Ha dimostrato il potere del teatro. Un potente strumento di inclusione sociale. Un modo per promuovere il territorio.