La lingua sarda diventa protagonista nel Marghine con il progetto “Dia chèrrere”, promosso dall’Istituto Camillo Bellieni di Sassari
A partire da oggi, 12 marzo le comunità di Silanus, Bolotana e Sindia saranno coinvolte in un programma di attività per tutte le fasce d’età. Con l’obiettivo di far conoscere, valorizzare e utilizzare la lingua sarda in ogni ambito e circostanza.
Corsi, laboratori, “Chistionadas” e tanto altro
Il progetto “Dia chèrrere” si avvale di un front office linguistico itinerante, curato dall’operatrice Immacolata Salis, che offrirà servizi di interpretariato, traduzione e informazione linguistica.
Inoltre, sono previsti due corsi di lingua sarda, uno di livello base e uno intermedio per un totale di 30 ore ciascuno.
Tre i laboratori in programma: “In caminu andamus a ischire” dedicato ai percorsi turistici e rivolto alle scuole.
“Bidda mia fata cun su lapis” per bambini dai 6 agli 11 anni che impareranno la lingua creando fumetti.
“Ammaniadu cun sas manos mias“, rivolto a tutti e incentrato sulla conoscenza delle produzioni locali in collaborazione con le aziende del territorio.
Il progetto “Dia chèrrere” coinvolgerà attivamente le associazioni locali, le famiglie, le biblioteche, le ludoteche e le scuole. In collaborazione con queste realtà, saranno organizzate iniziative, visite guidate, attività di promozione dei siti e le “Chistionadas de bighinadu“, incontri intergenerazionali per favorire il dialogo tra le diverse fasce d’età.
Produzione di materiali in lingua sarda e aggiornamento social
Prevista anche la produzione di depliant, brochure informative, calendari 2024 e segnaletica interna in lingua sarda. Inoltre, saranno organizzati incontri di scrittura comunicativa per la realizzazione di un testo scolastico di lingua sarda e il profilo Facebook e Instagram dello sportello linguistico saranno costantemente aggiornati con news e informazioni sulle attività in corso.
“Dia chèrrere” si propone di dare un contributo significativo alla trasmissione intergenerazionale della lingua sarda, favorendo la sua conoscenza, il suo utilizzo e la sua valorizzazione in tutti gli ambiti della vita quotidiana.
Un progetto ambizioso e articolato che, attraverso un ricco programma di iniziative, coinvolgerà l’intera comunità del Marghine in un percorso di riscoperta e di crescita della propria identità linguistica e culturale.