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Jannik Sinner trionfa anche contro Holger Rune: tre su tre alle ATP Finals e chiude il Girone Verde. Anche Djokovic trionfa
La vigilia prometteva uno scontro epico tra la frustrata determinazione italiana e la forza muscolare danese, ma la vera battaglia si è svolta nel cuore di Jannik Sinner e nell’altalena emotiva di Holger Rune. Alla fine, è stata la resilienza di casa a prevalere, suscitando la gioia del Pala Alpitour che ha incitato il suo beniamino verso la vittoria. Con un 6-2 5-7 6-4 in 2 ore e 30 minuti di gioco, Sinner ha sconfitto per la prima volta in carriera il talentuoso classe 2003, assicurandosi il primo posto nel Girone Verde e aprendo la strada alle semifinali di sabato.
La partita
Dopo una prima frazione dominata su ogni fronte, Sinner ha visto il suo match incanalato tatticamente e psicologicamente complicarsi a causa di scorie fisiche, un problema agli adduttori lombari derivante dalla battaglia di martedì contro il numero uno del mondo. Al terzo set, Rune ha mostrato una crescita decisa, a differenza della sua performance iniziale, in cui il pupillo di Becker aveva dimostrato confusione, soprattutto nelle prese a rete.
Nonostante avesse dichiarato di non poter concedersi troppe dolcezze, Sinner ha lottato, sofferto e rischiato prima di battere 6-2 5-7 6-4 il danese Holger Rune, l’unico top 10 che gli mancava da superare. Questa vittoria non solo ha consolidato il suo cammino alle ATP Finals ma ha anche aperto la porta delle semifinali a Novak Djokovic, che si qualifica come secondo nel Girone Verde. Sinner ha evitato astutamente la tentazione di sbarazzarsi del fenomeno in modo furbo, dimostrando la sua determinazione nel perseguire il successo in maniera leale.
La partita ha sottolineato il cambiamento impressionante di Sinner, trasformatosi in un giocatore completo, pericoloso e costante nelle ultime sei settimane. Il giovane italiano, alla sua prima semifinale al Masters, ha dimostrato di essere un avversario temibile, pronto a sfidare i giganti del tennis mondiale. La sua vittoria su Rune ha rappresentato anche una rivincita personale, dopo la controversa sconfitta subita a Montecarlo contro il danese. Questo è un nuovo Sinner, e Rune ne ha sperimentato la potenza e la determinazione in campo.
