Le Colonizzazioni interne e migrazioni. Dal Medioevo al contemporaneo. Appuntamento venerdì 16 marzo dalle ore 16 presso la Pinacoteca Nazionale di Cagliari.
Nel primo Seicento circa 350 mila “moriscos” (mussulmani convertiti al cristianesimo) vennero espulsi dalla penisola iberica. La cacciata diede vita ad un’imponente diaspora mediterranea ed ebbe un grave impatto sull’economia di Spagna e Portogallo. Oltre un secolo dopo, proprio la Spagna cercherà di rimediare, varando un piano di ripopolamento e colonizzazione interna con lo stanziamento di migliaia di forestieri nel suo territorio. Saranno questi gli argomenti al centro del quarto appuntamento della rassegna seminariale internazionale intitolata “Colonizzazioni interne e migrazioni. Dal Medioevo al contemporaneo”, che si terrà il prossimo venerdì 16 marzo dalle ore 16 presso la Pinacoteca Nazionale di Cagliari.
Protagonisti del seminario, saranno gli storici Bruno Pomara Saverino dell’Università di València con una relazione sui profughi moriscos nell’Italia del XVII secolo e Maria Amparo López Arandia delle Università di Estremadura, il cui intervento darà conto della colonizzazione della Sierra Morena e dell’Andalusia nella Spagna di Carlo III di Borbone.
La serata sarà aperta da Marcella Serreli, Direttore della Pinacoteca Nazionale di Cagliari. Modera Giampaolo Salice, ricercatore di storia moderna dell’ Università degli Studi di Cagliari e coordinatore scientifico della rassegna.