Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
“L’attimo fuggente” di Peter Weir può essere considerato una delle migliori pellicole di formazione degli ultimi cinquant’anni. Dopo un Oscar alla migliore sceneggiatura e un premio come miglior film straniero ai Nastri d’argento, questo film è ad oggi a tutti gli effetti un classico della cinematografia. Scopriamo perché in questo podcast.
Audio e montaggio a cura di Guglielmo Ercole De Simone
L’attimo fuggente, film del 1989 diretto da Peter Weir, va in onda questa sera alle 21.20 su Italia 1. Si tratta di una pellicola che ha segnato un’epoca e che continua ad essere apprezzata da un pubblico sempre più vasto.
La storia del film è ambientata nel prestigioso collegio maschile Welton, nel Vermont. Il professor John Keating, interpretato da Robin Williams, è un insegnante di letteratura che ha un approccio rivoluzionario alla materia. Keating non si limita a trasmettere ai suoi studenti le nozioni di letteratura, ma cerca di farli innamorare della poesia e della bellezza della lingua.
Il professore sprona i suoi studenti a vivere a pieno ogni momento, a non lasciarsi sfuggire le occasioni e a seguire i propri sogni. Il suo motto è “Carpe diem”, ovvero “cogli l’attimo”.
L’influenza di Keating è determinante per molti studenti, tra cui Neil Perry (Robert Sean Leonard), un giovane che sogna di diventare attore, e Todd Anderson (Ethan Hawke), un ragazzo timido e introverso.
Il messaggio di L’attimo fuggente è ancora oggi attuale e importante. In un’epoca in cui la società ci impone sempre più regole e conformismi, il film ci invita a essere liberi e a seguire i nostri sogni.
Il finale del film, in cui gli studenti salgono sui tavoli in segno di ribellione alle regole imposte dalla scuola, è un momento iconico che rappresenta la presa di coscienza dei giovani protagonisti.
L’attimo fuggente è un film che ha cambiato la vita a molti spettatori. È un film che fa riflettere, che emoziona e che ci ricorda che la vita è un dono da vivere a pieno.
