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L’attesa per il test di ammissione a Medicina si protrae: la prima prova, inizialmente pianificata per febbraio, subisce un ritardo a causa dei ricorsi presentati e delle modifiche in corso al Tolc (Test Online a Scelta Multipla)
Il Ministero dell’Università e della Ricerca è al lavoro per definire un decreto che regolerà la nuova organizzazione del test, ma il tempo stringe. La volontà del Ministero è di accelerare la definizione delle nuove date per evitare un sovrapporsi eccessivo con gli esami di maturità, riducendo così i disagi per gli studenti.
Secondo le indicazioni del Ministero, la pubblicazione del decreto con le nuove date dei test è prevista a seguito della conclusione delle modifiche al sistema dei Tolc. Il consorzio Cisia, responsabile della gestione di questi test, sta apportando miglioramenti per ottimizzare il sistema.
Promessa d’impegno
Tuttavia, tra l’emanazione del decreto e lo svolgimento del Tolc Med devono intercorrere 60 giorni. Questo rende impossibile organizzare la prima sessione per febbraio, considerando i ricorsi presentati e le migliorie in corso. Una volta finalizzate queste modifiche, il Ministero si impegna a emettere il decreto con le nuove date per i test.
Questa situazione di rinvio impone una corsa contro il tempo per garantire che il processo di ammissione non si sovrapponga con gli esami di fine ciclo scolastico. L’obiettivo principale resta quello di garantire un equo accesso ai test di ammissione, assicurando allo stesso tempo una sufficiente preparazione agli studenti.
In conclusione, mentre gli aspiranti studenti di Medicina attendono le nuove date con ansia, il Ministero e il consorzio Cisia lavorano per implementare miglioramenti al sistema di test, auspicando di rendere il processo il più efficiente e equo possibile per tutti i candidati.
