Il Milan è la capolista, sì. E Ibra era scatenato. Il Cagliari dopo il ko casalingo è quartultimo. Dal Bologna arriva il difensore Calabresi.
Per Giulini una scelta difficile perché rinunciare a Di Francesco significa ricominciare daccapo dopo aver sperato di aver trovato il condottiero giusto per in campionato almeno da metà classifica. E invece il quadro è molto chiaro: Cagliari quartultimo. Con un solo punto in più della coppia Torino-Parma. E a due lunghezze dal fanalino di coda Crotone.
“Il problema della nostra squadra è anche psicologico – ha detto il mister a fine gara – il che non sottrae l’allenatore delle proprie responsabilità. Prendiamo ad esempio il Milan, che ha raggiunto una grande sicurezza e compattezza, sa soffrire quando è necessario: noi sotto questo aspetto dobbiamo migliorare. Dobbiamo credere di più nei nostri mezzi”.
Ora Marassi. “Ogni partita è importante – ha continuato – ancora di più nel momento particolare che stiamo vivendo, e rappresenta una possibilità di invertire la rotta. Tutti speravamo in una classifica diversa a questo punto del campionato, ma dobbiamo avere la forza di reagire: prendiamo quel qualcosa di buono mostrato oggi ma non basta, bisogna tutti fare qualcosa di più. Domenica a Genova – ha detto – dovremo avere grande rabbia di fare risultato, mettere maggiore determinazione. Spero di arrivare a domenica con gli uomini giusti e che sia migliorata la condizione fisica di altri elementi per affrontare al meglio una squadra giovane che nell’ultimo periodo sta facendo bene. La prestazione è importante, in questo momento i punti lo sono di più”.
Mercato. In arrivo dal Bologna il difensore (centrale ma può giocare anche a destra sulla fascia) Calabresi: lo scambio con Faragó dovrebbe essere ufficializzato in giornata.