Alexa Unica Radio

“Istudiantes” a Bortigali, per la valorizzazione il canto in Sardegna

La Fondazione Hymnos prosegue la sua missione di valorizzare e preservare il patrimonio del canto polifonico tradizionale in Sardegna. Il tutto con un progetto itinerante che sta portando musica, incontri culturali e ricerca in vari comuni dell’isola

Venerdì 5 gennaio, presso l’Oratoriu Santa Rughe di corso Vittorio Emanuele III a Bortigali, si concluderà “Istudiantes“, un progetto ideato per celebrare e diffondere il canto a quattro parti vocali della tradizione sarda. Questo programma, si propone di favorire il confronto tra giovani talenti e maestri del canto polifonico, arricchendo il dialogo generazionale attraverso incontri, laboratori e concerti dal vivo.

La serata di chiusura sarà un momento di festa e condivisione aperto a tutta la comunità, offrendo l’opportunità di ascoltare le voci dei cantori del paese, riuniti in formazioni diverse. La Fondazione Hymnos, nata nel 2014, si distingue come un polo culturale che promuove l’incontro tra cantori, studiosi e comunità locali, puntando alla conservazione e valorizzazione del patrimonio musicale tradizionale sardo.

Obiettivo ben preciso

L’obiettivo primario della Fondazione è la creazione di legami solidi tra le comunità che mantengono vive le tradizioni canore, preservando e difendendo il ricco patrimonio di saperi musicali della Sardegna attraverso la ricerca etnomusicologica.

Il progetto Hymnos si articola in due principali filoni di studio: da un lato, l’analisi dei canti a più voci legati alla liturgia, alla paraliturgia e al repertorio profano, dall’altro, lo studio approfondito della storia delle liturgie e della paleografia musicale. Attualmente, coinvolge non solo Bortigali ma anche Santu Lussurgiu (Comune capofila), Aggius, Aidomaggiore, Nughedu San Nicolò, Scano di Montiferro e Sennariolo.

La Fondazione Hymnos si conferma quindi un faro culturale, un ponte tra passato e presente, che attraverso la passione per il canto polifonico tradizionale, crea una rete di conoscenze e connessioni tra le comunità sardine, preservando la ricchezza culturale dell’isola e rendendola accessibile alle generazioni future.

About Daniele Atzori

Ragazzo sardo di 28 anni appassionato di cibo, calcio e comunicazione. E tante altre belle cose.