Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio dell’Inps In Sardegna il reddito di cittadinanza nel solo mese di luglio ha riguardato 39.106 nuclei familiari, 75.739 persone coinvolte e un importo medio mensile di circa 535 euro.
Reddito di cittadinanza, a maggio, mese dell’ultimo rilevamento, l’aiuto era stato destinato a 53.970 nuclei familiari, con 107.665 persone coinvolte e un importo medio mensile di circa 539 euro. Per quanto riguarda, invece, la pensione di cittadinanza, nello stesso mese, i nuclei sardi interessati sono stati 4.099, per un totale di 4.632 persone e un importo medio pari a 293 euro. Nei primi sei mesi dell’anno le revoche del beneficio Rdc e PdC, hanno riguardato 1926 nuclei. A livello nazionale le famiglie che sino a giugno hanno percepito almeno una mensilità di RdC/PdC sono state circa 1,61 milioni, per un totale di 3,52 milioni di persone coinvolte.
Reddito di cittadinanza, di cosa si tratta
Il Reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. E’ associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale. Come stabilito dal DL 4/2019, i cittadini possono richiederlo a partire dal 6 marzo 2019, obbligandosi a seguire un percorso personalizzato di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.
Cosa è invece la pensione di cittadinanza?
Il beneficio assume la denominazione di Pensione di cittadinanza se il nucleo familiare è composto esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni. Può essere concesso anche nei casi in cui il componente o i componenti del nucleo familiare di età pari o superiore a 67 anni convivano esclusivamente con una o più persone di età inferiore, in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini ISEE.