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Pasolini commemorato a Ciampino

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Pasolini commemorato a Ciampino
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Patrizia Gradito e Nicola Viceconti   autori dell’iniziativa per ricordare Pasolini come docente nei primi anni ’50

Mi alzo alle sette, vado a Ciampino! è con questa citazione, tratta da una lettera di Pier Paolo Pasolini indirizzata a Giacomo Spagnoletti, che la coppia di autori ciampinesi Patrizia Gradito e Nicola Viceconti, hanno voluto intitolare l’evento di cui sono autori. I due infatti sono fatti promotori dell’affissione di una targa commemorativa permanente dedicata a Pier Paolo Pasolini al fine di valorizzare il territorio di Ciampino. La targa verrà affissa presso l’edificio sito al civico 21 di V. P. Pignatelli, edificio che fu in passato la Scuola Media Parificata “Francesco Petrarca” dove negli anni tra il 1951 e il 1954, l’autore friulano ha prestato la propria opera in qualità di docente, gestita all’epoca dai coniugi Bolotta.

Si tratta di un atto commemorativo di notevole valore simbolico, teso a ricostruire la memoria di Ciampino, quale contesto di cultura, nei confronti di una delle massime figure del novecento. L’iniziativa, oltre a rinsaldare ulteriormente l’immagine della città di Ciampino, quale scenario di un preciso vissuto di Pier Paolo Pasolini, del suo allievo Vincenzo Cerami e di tutti coloro che in quegli anni hanno frequentato la scuola Petrarca, si pone l’obiettivo di informare le nuove generazioni sui “luoghi” della memoria ciampinese e sulla portata culturale dei due grandi intellettuali citati, potenziandone l’eredità.

L’evento si terrà oggi, sabato 26 ottobre, alle ore 17.00, presso l’edificio sito al civico 21 di V. P. Pignatelli a Ciampino. Alla manifestazione, accompagnata da letture a cura dell’attrice Adonella Monaco, parteciperanno gli ex allievi di Pasolini Laura Bonifaci e Giulio Romani, il Professor Roman Reyes Euro Mediterranean University Institute (EMUI), il Responsabile dell’Archivio PPP di Ciampino Enzo Lavagnini.

L’evento è patrocinato da:

Mi alzo alle sette, vado a Ciampino – Locandina dell’evento

About Salvatore Uccheddu

Classe 1989. Appassionato cinefilo a 360°, degustatore di birre e di pizze. Amante dei bei film, ma anche di quelli brutti, davvero brutti. Si è cimentato come regista in lavori discutibile fattura. Irriducibile cacciatore di interviste agli addetti ai lavori della settima arte.