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Le interviste in quarantena: Elettra presenta “Maledetto” (VIDEO)

La cantautrice presenta il suo singolo d’esordio, un brano elettro-pop dalle contaminazioni blues, e un urlo di rabbia per chi non ha saputo riconoscerci 

È uscito il 10 marzo 2020 “Maledetto”, il singolo d’esordio di Elettra, prodotto dall’etichetta Alka Record Label. “Maledetto” è un brano elettro-pop, dalle forti contaminazioni blues, un urlo di rabbia rivolto a chi non ha saputo vederci o riconoscerci. Quando la frustrazione ci immobilizza, non sappiamo più riordinare i pensieri: allora ci travolgono, caotici, finchè stremati non abbiamo la forza di urlare “basta” e dar via a un
nuovo straordinario corso. Il master è stato curato da Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani.

La cantautrice ha spiegato che “Maledetto è il disordine mentale che ci portiamo dentro, spesso senza neanche rendercene conto. Ferite violente, turbamenti che hanno sconvolto così tanto in profondità la nostra vita da portarci a preferire il buio alla luce, il silenzio alle parole, la rabbia alla serenità. Qualcosa che ci impedisce di godere pienamente anche di un semplice sorriso, perché ormai troppo abituati a convivere con il malessere.
“Maledetto” parla di morte (spirituale) ma soprattutto di rinascita. Parla di tutte quelle persone che hanno la straordinaria forza di ritrovare la propria luce, nonostante il buio che le circonda”.

Maledetto

BIOGRAFIA

Elettra è nata nel 1991 ed è cresciuta nella provincia romana. Il suo primo amore è la danza, che la porta inevitabilmente ad avvicinarsi alla musica. Così, dopo le prime lezioni private, nel 2011 entra nell’Accademia Bottega del Suono di Marcello Cirillo. Grazie all’Accademia ha l’occasione di vivere il palco come corista, girando l’Italia in un tour estivo. Lo scricchiolio del legno, il sound check, i km di autostrada, l’ansia pre concerto e la smisurata voglia di risalire sul palco post concerto: il suo habitat naturale.

Nel 2014 diventa la frontwoman nella cover band i “Monkey Blues” e si confronta con l’estrema malinconia e l’ironico rancore del blues. Saranno questa esperienza e la pura passione per il blues a mettere le basi per
il progetto solista che svilupperà successivamente.

Nel 2017 entra nell’Accademia Spettacolo Italia, dove ha la possibilità di perfezionare la tecnica canora e lo stile vocale con il maestro Fulvio Tomaino e, parallelamente, di sperimentare nuove forme di scrittura
creativa con i maestri Massimo Calabrese e Jacopo Ratini. Nello stesso anno partecipa al concorso “Premio Piero Calabrese”, classificandosi quarta.

Il 2017 è l’anno del fortunato incontro con il cantautore Leonardo Angelucci, con il quale lavora alle pre-produzioni dei suoi primi lavori. Nel 2018 iniziano le registrazioni per l’etichetta indipendente Alka Record
Label di Ferrara.

Il 2019 è un anno pieno di live, voce e chitarra, gli ingredienti con cui da vita alle sue canzoni, ma soprattutto è l’anno di una piccola pausa maternità. Elettra si sente “nera a metà”, guarda l’orologio sempre alle 17:17, ama ascoltare il rumore del silenzio, trascrive gli sbagli e li chiude in accordi. Misura tutto al grammo, è morta e poi risorta e il suo vero
linguaggio è la musica.

About Luca Piras

Nato a Guspini e allevato con musica e birra artigianale. Dopo le scorribande nei palchi sardi come tastierista, si dedica al mondo radiofonico dal 2015. Baffi e occhiali sono il suo marchio di fabbrica e dove c'è la musica probabilmente c'è anche Luca Piras. Attualmente vive a Roma dove ha collaborato con Mediaset e scrive come blogger per HuffPost Italia.

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