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Membrana mostra

Membrana – personale di Francesca Ledda e Giuseppe Loi

Dal 21 Febbraio al 8 Marzo la mostra “Membrana” di Francesca Ledda e Giuseppe Loi


Il lavoro dei due artisti si rivela legato dalla inusuale capacità di osservarsi, come in sosta davanti alle vite degli altri.
La membrana delle loro opere è materia piena: attraversa luoghi conosciuti, mette in relazioni contatti umani e non invade la sfera del dolore.

La mostra “Membrana” nasce come esperimento curatoriale che unisce la percezione e la gamma di ipotesi sulle reazioni del visitatore all’interno del percorso espositivo. Il QR code inserito nei canali social e sul materiale pubblicitario della mostra collega direttamente ad un sito temporaneo.
A partire dal 15 Febbraio verrà garantita la possibilità di un download gratuito di cinque tracce sonore, scelte ad hoc per ogni sala della Galleria Siotto.

Bring your headphones” e i visitatori saranno invitati a tirar fuori dalle proprie borse le cuffiette auricolari, e così, il silenzio da osservare durante le mostre d’arte si rigenera da diktat a libera scelta.
Dalle tracce scaricate sullo smartphone, l’ascolto si fa membrana isolante e privilegiata postazione per attraversare la pelle visiva dei due artisti.

Dentro le fotografie ci estraniamo in un rimescolamento di input visivi, simili a flussi di coscienza in dialogo sullo stesso piano espositivo. Nel gioco delle distorsioni, è il caleidoscopio a dominare una serie fotografica che ci sottrae alla realtà, invitandoci così a frammentare la nostra percezione.
Giuseppe Loi segue un percorso in sola apparenza autobiografico, dove la traccia è segnata da tappe della sua e altrui esistenza.

Un sentiero di tessuti pesanti e sintesi leggere di colore. Un laboratorio interiore ricco di esperimenti in pellicola fotografica e rimaneggiamenti da piccolo chimico: Giuseppe Loi cataloga, riordina e scruta nei ricordi.
La modalità è scientifica e razionale, il suo io rimane inalterato e protetto, mentre a repentaglio vi sono le sottili anime di coloro che osservano, in un isolamento che sprona al diventare parte del processo.

About Alessandro Mura

Ragazzo col pallino dell'estetica che adora: viaggiare, film, musica, videogiochi e le mangiate esagerate con gli amici.

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