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PADEL

E’ il ‘padel’ il gioco più cool del momento: divertente e adatto a tutti

È il gioco più cool del momento. Che lo si chiami ‘padel’ all’argentina, o ‘paddle’, all’inglese, sono milioni le racchette da padel vendute in tutto il mondo agli amanti di questa disciplina.

I tanti nomi di questo sport chiamato anche ‘tennis padel’ o ‘tennis paddle’, riflettono forse anche le sue origini non proprio chiare.

Secondo alcune fonti pare che, la prima versione di questo gioco, sia nata alla fine del diciannovesimo secolo, quando membri dell’equipaggio della marina inglese trascorrevano il loro tempo libero, scambiandosi una pallina con l’aiuto di un remo (“paddle” significa infatti “pagaia” in inglese), sfruttando le pareti della stiva.

Secondo altre testimonianze questo gioco risale invece al 1898, quando il reverendo newyorchese Frank Beal inventò per i bambini il “paddle tennis”. Il nome paddle, in questo caso, deriverebbe da una racchetta di legno pieno, detta paddle racquet e il campo era circondato di recinzioni metalliche.

Ma le ipotesi sulle sue origini non finisco qui. Secondo un’altra versione, il gioco deriverebbe dal Platform Tennis inventato a New York attorno al 1920 da Fessenden Blanchard e James Cogswell. I due volendo giocare a tennis nel giardino di casa anche nel periodo invernale, decisero di installare un campo da tennis di dimensioni ridotte su una piattaforma riscaldata. Per evitare che la palla uscisse dal perimetro di gioco, fu aggiunta infine una recinzione sul bordo del campo.

Ed è proprio la mancanza di spazio alla base dell’ultima versione, quella ufficialmente riconosciuta, secondo cui nel 1969 il mecenate messicano Enrique Corcuera, decise di costruire un campo da tennis nella propria abitazione. Tuttavia, ritrovandosi dei muri proprio a ridosso dello spazio disponibile per creare il terreno di gioco, ebbe l’idea di considerare i muri come parte integrante del campo stesso. Corcuera poi coniò alcune regole per questa nuova attività e la chiamò “padel”.

Qualche tempo dopo, nel 1974, Corcuera invitò a giocare a casa sua l’imprenditore spagnolo Alfonso Hohenloe il quale si entusiasmò a tal punto che al suo rientro a Marbella in Spagna, si fece costruire un campo nel suo circolo sportivo. Curiosamente a Marbella erano soprattutto gli argentini a giocare. Molti di loro tornarono in patria e lì diffusero il Padel.

Ma indipendentemente dalla sua origine perché il padel sta avendo grande successo?

Forse potremmo sintetizzare dicendo che è divertente, richiede uno sforzo minimo per praticarlo, ma apporta grandi benefici per corpo e mente.

Aiuta infatti ad allentare lo stress essendo uno sport abitualmente praticato post lavoro, con colleghi e amici. Inoltre aiuta la coordinazione, aumenta l’elasticità e la reattività, stimola i riflessi.
Essendo uno sport aerobico, modella specialmente glutei e gambe e con uno sforzo fisico discreto si bruciano notevoli calorie. Migliora il sistema cardiovascolare e riduce il rischio di malattie cardiache, poiché l’esercizio moderato aiuta il sistema circolatorio.

Nel padel ciò che conta sono i brevi spostamenti in qualsiasi direzione ed il coordinamento, l’abilità e la forza sufficiente per colpire la palla con la racchetta. Tutti questi movimenti ed esercizi favoriscono lo sviluppo delle abilità psicomotorie.

Per queste caratteristiche è uno sport adatto per tutti e per tutte le età, anche per i bambini. Il padel è infatti uno sport simile al tennis, ma molto più attivo e dinamico, che lo rende più divertente e piacevole per i più piccoli, che non avranno la sensazione di praticare uno sport, ma di giocare.

About Giulia Mannu

Nasce a Nuoro nel 1997. Dopo aver conseguito la maturità scientifica nel 2016, comincia a studiare presso la facoltà di Scienze Economiche Giuridiche e Politiche di Cagliari, intraprendendo l'indirizzo di Scienze Politiche.

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