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“L’Emporio di Nemeton”, Spettacolo teatrale di Marco Secci con la Regia di Mattia Cogoni, andrài in scena al Teatro di Sant’Eulalia, Cagliari, Venerdì 3 gennaio ore 21
Lo spettacolo “L’Emporio di Nemeton”, un atto unico della durata di 50 minuti, racconta le vicende del Bagatto, un artigiano-artista eternamente in bilico tra la ricerca dell’ispirazione più pura e la bramosia di successo.
Da ciò deriva un profondo conflitto esistenziale che obbligherà il Bagatto a compiere un percorso di scoperta e coscienza di se, lungo il quale incontrerà figure e personaggi che, di volta in volta, cercheranno di ingannarlo o di soccorrerlo. Il percorso si concluderà con un colpo di scena che permetterà al bagatto di sciogliere finalmente il proprio dilemma.
L’opera “L’Emporio di Nemeton” si inserisce nel filone della ricerca mistico-esoterica inaugurato da Marco Secci con “La Voce degli Arcani”, andato in scena nel 2017, e prosegue nello studio del significato simbolico dei Tarocchi. La Regia è affidata a Mattia Cogoni, Direttore della Compagnia “The Oddity Box” e co-fondatore della Scuola Popolare delle Arti “OCTOPUS”.
Il cast di “L’Emporio di Nemeton”, oltre a Marco Secci nel ruolo di protagonista, è composto da Alessandro Fulvio Bordigoni, Claudia Gigante, Giorgia Gottardi, Alessio Carta Salis e Deborah Murru. Il biglietto avrà un costo di 10€ (7€ in prevendita). www.facebook.com/events/2457189861070768/
Locandina e immagini dello spettacolo “L’Emporio di Nemeton” :
drive.google.com/open?id=1sFGrzzJJS66ECBfve1-b-9fTXYclqS4E
“Ti invitiamo a visitare l’Emporio di Nemeton, un laboratorio nel quale si forgiano ben più che semplici oggetti, dalle pareti che si aprono su sentieri tortuosi e impervi, abitato da un misterioso mago che reca il nome di ognuno di noi. Chi vi entra accetta di intraprendere un cammino la cui meta non è prestabilita e che per alcuni non avrà mai fine. Un cammino che, tuttavia, non sarà solitario. Saranno infatti compagni di viaggio gli Arcani Maggiori che, a loro piacimento, decideranno se essere fedeli sodali o laidi ingannatori.”
