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RI CREAZIONE

“RI-CREAZIONE”, incontro col designer Katsumi Komagata

“RI-CREAZIONE”, Incontro col designer Katsumi Komagata, vincitore del Design Award di Tokyo, che si svolgerà giovedì 5 dicembre, ore 17, in Viale Regina Margherita 33, Cagliari.

Nasce dal desiderio di raccontare le meraviglie del mondo alla sua bimba appena nata, il tratto fantastico di Katsumi Komagata, pluripremiato e poetico designer giapponese considerato da molti l’erede dell’indimenticato disegnatore, scrittore e scultore Bruno Munari. Toccare, conoscere, sentire e scoprire sono le cifre di un alfabeto immaginifico che hanno reso l’artista nipponico uno dei più prolifici inventori e sperimentatore dell’oggetto libro di tutto il Novecento. Komagata, che nel 2012 è stato tra i protagonisti del MoMA di New York in occasione dell’allestimento “Century of the child: growing by design 1900-2000” è l’atteso ospite, giovedì 5 dicembre, di una giornata di incontri e laboratori organizzata dallo Sportello Proprietà Intellettuale di Sardegna Ricerche, nell’ambito della mostra “Ri-Creazione” in scena fino al 15 dicembre negli spazi di Sa Manifattura, Cagliari.

Una mostra che sin dalla sua apertura, avvenuta il 10 ottobre, ha scelto di raccontare l’universo dei giochi da un punto di vista speciale: quello della loro creazione e del loro pensiero inventivo. Un percorso fantastico, ma anche ironico, divertente e intelligente che giovedì 5 dicembre vedrà Komagata protagonista di ben due incontri: a partire dalle 9.30, negli spazi di Sa Manifattura, incontrerà gli studenti di un laboratorio riservato agli allievi del Liceo Artistico “Foiso Fois”, mentre nel pomeriggio, nella sala 203 di Sa Manifattura (ore 17), dialogherà col pubblico in un appuntamento aperto a tutti.

Un viaggio delle meraviglie, dunque, da percorrere tra gli incredibili effetti speciali delle pagine create da Kagomata, insuperabile nel rendere la carta uno strumento magico per la creazione di libri originali, giochi visivi e tattili, universi pop-up che stimolano la fantasia dei bambini. “Sono entusiasta di condividere il processo di ingegnosità e creatività realizzato dagli organizzatori della mostra” ha detto Komagata poco prima di lasciare One Stroke, il suo studio di Tokyio. “Ho lavorato molto in particolare sulla percezione estetica dei giovanissimi ma anche dei non vedenti, e nell’incontro cagliaritano avremo modo di scoprire quali i processi cognitivi che stimolano la loro immaginazione”.

Medaglia d’argento dell’Art Directors’ Club di New York e vincitore nel 2006 del Design Award di Tokyo con il progetto per l’Ospedale dei bambini di Kyushu, in Europa Komagata vanta una lunga e proficua collaborazione con lo studio francese Les Trois Ourses, sodalizio che punta alla formazione artistica dei più piccoli. Tra i suoi straordinari lavori, spicca la serie “Little Eyes”, preziosi libri di giochi visivi in grado di sviluppare lo sguardo e l’immaginazione, e l’ideazione di libri tattili per bambini non vedenti.

Biografia

Katsumi Komagata è nato nella provincia di Shizuoka in Giappone nel 1953. Dopo aver lavorato al Centro giapponese del design di Tokio dove è stato assistente di Kazumasa Nagaї, nel 1977 si trasferisce negli Stati Uniti dove collabora con studi di design a Los Angeles e lavora a New York per televisioni e agenzie di comunicazione. Nel 1983, ritornato in Giappone, sviluppa le linee grafiche di numerose aziende soprattutto nel campo della moda e diventa direttore della rivista di fotografia Déjà vu. Nel 1986 crea la sua agenzia, One Stroke, studio dove progetterà e pubblicherà gran parte dei suoi libri (una trentina di titoli ad oggi). La nascita di sua figlia nel 1990, e l’osservazione del suo modo di percepire e conoscere il mondo, gli ispira la serie di dieci libri Petit yeux , gioielli semplici ma meravigliosi che, seguendo le tappe dello sviluppo della bimba, si complicano nelle forme e nel gioco dei colori, contribuendo ad affinare intelligenza e sensibilità.

Ciascuno dei suoi libri esplora un’idea nuova e la bellezza plastica ottenuta grazie alla semplificazione estrema delle rappresentazioni acuisce la percezione di colui che guarda nutrendola in maniera gentile. Nella successiva serie di tre libri chiamati ‘libri spirali’ la complessità del meccanismo cresce: sfogliandoli ci si accorge di come pagina dopo pagina cambi il senso dell’orientamento che accompagna il viaggio di un insetto, di un pesce o di un uccello alla scoperta della varietà dei misteri e degli incontri che il mondo riserva. In seguito Komagata ha realizzato anche raffinati libri con testo e libri tattili rivolti agli ipovedenti che esprimono sempre la volontà di condivisione dell’esperienza di lettura tra genitori e bambini.

I libri di Komagata ci insegnano la necessità di comunicare e sottolineano che un essere umano non può vivere solo. Presentandoci con un tratto poetico la bellezza della natura, ci permette di comprendere la sua grandezza e l’importanza per noi delle sue risorse. I suoi libri ci trasmettono la contentezza e la ricchezza da vivere pienamente in quanto esseri umani. Oltre ad aver ottenuto premi e riconoscimenti in tutto il mondo, Komagata ha curato la grafica e il design di numerose mostre, come quella in occasione del centenario di Bruno Munari (suo grande ispiratore) all’Itabashi Museum di Tokyo nel 2007; ma anche di spazi pubblici, come la sezione pediatrica dell’ospedale universitario di Kyusho in Giappone. Il suo lavoro è stato esposto in moltissime città del mondo tra cui nel 2012 al MoMA di New York in occasione della mostra Century of the child: growing by design 1900-2000’.

“Quando mia figlia ha compiuto tre mesi, ha cominciato a osservare le cose. Non ero sicuro che potesse vedere, ma i suoi occhi si muovevano da sinistra a destra, poi da destra a sinistra. Cominciava anche a guardarmi… Così ho pensato a un modo per dire a quella bambina che ero suo padre, e ho cominciato a disegnare delle carte per attirare la sua attenzione”. (Katsumi Komagata)

 

About Alessia Sanna

Nata a Cagliari ma vive a Pula. Diplomata in lingue presso il liceo "Eleonora d'Arborea" di Cagliari e attualmente studentessa di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Cantante e amante della musica, ha partecipato a concorsi ed eventi musicali noti in Sardegna. Appassionata dei social media, giornalismo e spettacolo.