La rivista internazionale “Lancet Psychiatry” ha pubblicato un articolo su una ricerca di un gruppo di studiosi, in cui fornisce le indicazioni sull’utilizzo del baclofen nel trattamento dell’alcolismo
La prestigiosa rivista internazionale “Lancet Psychiatry” ha pubblicato un articolo sul consenso raggiunto da un gruppo di studiosi coordinato da Roberta Agabio, ricercatrice della Sezione di Neuroscienze e Farmacologia Clinica del Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Cagliari. L’articolo fornisce le indicazioni sull’utilizzo del baclofen nel trattamento dell’alcolismo. Individua le tipologie di pazienti che potrebbero beneficiarne, le categorie di pazienti che dovrebbero riceverlo con cautela e le modalità di somministrazione. Finora infatti, erano disponibili informazioni non codificate per l’uso corretto del farmaco.
Il baclofen è un farmaco approvato per il trattamento della rigidità muscolare, ma il suo uso ha prodotto risultati promettenti – ma non concordi – anche nel trattamento dell’alcolismo. In alcuni studi in doppio-cieco e controllati, il baclofen ha facilitato l’astensione o ridotto il consumo di alcol mentre in altri non ha mostrato superiorità rispetto al placebo. L’alcolismo, come noto, è un disturbo mentale caratterizzato dall’incapacità di controllare il proprio consumo di alcol. Chi ne soffre ha un rischio di morte prematura 3-4 volte superiore alla popolazione generale.
Il trattamento medico ha l’obiettivo di aiutare i pazienti a smettere di bere o almeno ridurre il consumo di alcol ma i farmaci disponibili sono limitati in numero e efficacia. L’originalità del consenso che si è raggiunto, risiede nell’avere costituito un vasto gruppo di esperti internazionali rappresentativi sia degli studi che hanno ottenuto risultati sia positivi sia negativi, e degli studi che hanno esaminato gli eventi avversi conseguenti l’uso del baclofen in determinate condizioni o tipologie di pazienti. E’ stato utilizzato un metodo rigoroso per valorizzare le diverse competenze degli autori e analizzare.