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L'”Uri beer fest” oggi e domani a partire dalle 19 nello spazio allestito in piazza della Libertà
Uri si rinnova in questo fine settimana uno degli appuntamenti dell’estate più sentito in paese, capace di richiamare migliaia di persone da tutti i centri vicini. Due giorni dedicati alle degustazioni di alcune tra le birre più famose nell’isola nel mondo, accompagnati dal più tradizionale street food di qualità e musica per tutte le fasce d’età a completare l’intrattenimento.
L’evento è stato promosso dal birrificio artigianale Dolmen (nato e cresciuto a Uri e poi “emigrato” a Sassari nella zona industriale di Predda Niedda dove ha costruito un impianto più adatto all’attuale volume di affari) ed è organizzato dall’associazione Urifest, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Uri, altre associazioni del paese e due attività private. Negli stand che saranno allestiti in piazza della Libertà i partecipanti potranno assaggiare i prodotti di due birrifici sardi, Dolmen (appunto) e 4 Mori delle ministre di Montevecchio a Guspini, affiancati da alcuni dei migliori marchi industriali italiani e stranieri presenti sul mercato: Baladin, Wasteiner, Lowenbrau, Monchshof, Hb e Hirter.
Lo street food sarà curato da Rosticciando, tra le aziende leader nel suo campo nel Nord Sardegna. L’intrattenimento vedrà in campo i dj locali Miki Dj e The man of the mix, e vedrà alternarsi sul palco i gruppi Scacco Matto, Nostalgia anni ’90, I love Formentera, Riff-Raff ed Eugenio Colombo. Un cartellone sicuramente di alto livello nel quale lo scopo è principalmente quello di «diffondere la cultura brassicola, del resto la manifestazione è giunta all’undicesima edizione e questo fa capire quanto sia radicata – dice Fabio Scarpa, presidente dell’associazione Urifest.
La nostra idea, in questo caso, è mettere a confronto le birre artigianali dell’isola con le migliori birre industriali d’Europa. Importante anche il coinvolgimento del paese, significa che tutti stiamo lavorando nella direzione giusta».
