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Sabato 15 dicembre alle ore 15, in
Piazza Galileo Galilei n. 13 la proiezione del film Sulla mia pelle. Gli ultimi sette giorni di Stefano Cucchi.
Un film per riflettere e parlare di quanto acca. E’ questa l’intenzione dell’incontro organizzato da Campo Progressista Cagliari per sabato 15 dicembre alle ore 15. Saranno presenti all’incontro l’Ass.re Marzia Cilloccu, Rossana Noris (vicepresidente dell’associazione Stefano Cucchi Onlus), Cristiano Scardella insieme ad Ilaria Cucchi in collegamento telefonico. Modera l’incontro Claudio Cugusi.
Esiste un “principio” del dolore? Risiede nell’inizio, nel dato materiale o nella causa? Il principio – appunto – non è solo l’origine di tutto ma, nel suo triplice significato, racchiude il senso (o, altresì, la sua mancanza) e la profondità del dramma.
Quello di Stefano Cucchi comincia ben prima di quella fatidica notte del 15 ottobre del 2009 quando lo arrestano per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Ha 31 anni e da tanto tempo conduce una lotta impari contro il demone della droga che ha provato a sconfiggere attraverso un percorso di disintossicazione, il sostegno della sua famiglia e una volontà che, comunque, non riesce ad avere la meglio sulla morsa della tentazione.
La custodia cautelare segnerà l’inizio della fine, il giorno 1 che condurrà ad un epilogo di morte dopo l’indicibile strazio di una settimana, proprio quella raccontata da Alessio Cremonini che, pur consapevole della materia scottante che si apprestava a maneggiare, ha avuto il coraggio di rischiare addentrandosi nei meandri, non poco tortuosi, di una vicenda giudiziaria non ancora giunta al termine. Dopo nove anni di processi, più di quaranta udienze, diverse maxi perizie e centinaia di testimoni ascoltati, il caso di Stefano Cucchi resta, ad oggi, una pagina oscura ed esecrabile della storia recente.
