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Atom heart mother

Due serate nel segno di Atom heart mother e della musica anglosassone

Mercoledì 18 e giovedì 19 aprile all’Auditorium del Conservatorio arriva “AHM”, due serate nel segno di Atom heart mother dei Pink Floyd e della musica di matrice anglosassone

Due serate per celebrare la musica colta di matrice anglosassone, con un focus sulla celebre suite Atom heart mother contenuta nell’omonimo album dei Pink Floyd.

Mercoledì 18 aprile alle 20,15 e giovedì 19 aprile alle 19,30 nell’Auditorium del Conservatorio di Cagliari arriva “AHM, un itinerario nella musica anglossassone”. Concerto che vedrà impegnato un imponente organico composto dall’Orchestra del Conservatorio, diretta da Alberto Pollesel, dal Coro Musica Viva di Cagliari, guidato da Maria Paola Nonne, e dalla Pink Floyd tribute band Signs of Life.

L’iniziativa nasce da un’idea di Ninni Pillai, componente del Consiglio accademico dell’istituzione musicale cagliaritana. Dopo aver visto su YouTube un video in cui la suite Atom heart mother veniva proposta in maniera magistrale a Parigi da una grande orchestra, ha pensato di riprorre qui quell’idea.

Un’idea che in occasione delle due serate del 18 e 19 aprile abbraccerà anche altre sonorità del prezioso patrimonio musicale britannico: la musica di Benjamin Britten (1913-1976) e quella di William Boyce (1711-1799).

Il concerto prenderà il via proprio con quest’ultimo, autore, tra l’altro, di sinfonie che costituiscono la musica inglese dell’epoca più eseguita e incisa. Per l’occasione sarà proposta la Sinfonia n. 1. Si prosegue con la Simple Simphony per archi op. 4 di Edward Benjamin Britten, scritta nel 1934 e basata sull’elaborazione di materiale risalente agli anni giovanili del compositore.

La serata si chiude con il pezzo forte del concertoAtom Heart Mother, la suite che dà il nome al quinto album del gruppo rock inglese Pink Floyd, immesso nel mercato discografico nell’ottobre 1970. È considerato un classico degli anni ‘70 del Novecento che – nel particolare momento storico in cui il rock mondiale stava cercando una strada verso la sua maturità – si affianca ad altri lavori sperimentali condotti anche da altri gruppi rock dell’epoca, protagonisti del genere che fu definito rock sinfonico.

Per questa esecuzione Orchestra del Conservatorio e Coro Musica Viva saranno insieme alla rock band Signs on Life.

L’ingresso alle due serate è libero e gratuito. Link video promozionalehttps://goo.gl/e8wnww

About Luca Pinna

Laureato in Scienze della Comunicazione, attualmente studente magistrale. Appassionato di sport e viaggi. Musica, un po' di tutto.