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In uscita l’ultimo lavoro discografico “Caboniscu” dei Ratapignata e della SeuInstreet Band
In conferenza stampa è stato presentato il nuovo 45 giri in vinile intitolato “Caboniscu” Gallo) dei Ratapignata e della SeuInstreet Band. Caboniscu è autoprodotto e sarà disponibile anche in versione digitale dal 27 settembre su Spotify.
Ratapignata (pippistrello) torna in studio dopo cinque anni di assenza stimolata da un ensemble molto più giovane, la SeuInstreet Band, nata dalla banda musicale di Seui proprio sul finire del 2018.
La band si è a poco a poco guadagnata molti fan ed estimatori nei palchi e nelle strade dell’Isola. A settembre è stata impegnata nella sua prima tournée fuori dalla Sardegna che ha raccolto un ottimo riscontro di pubblico tra il nord Italia e la Svizzera.
I Ratapignata saranno impegnati il 29 settembre in occasione del festeggiamento del Dry Hop, una birreria specializzata in birre artigianali a Quartu S.Elena.
Particolarità sul testo e la musica di “Caboniscu”
Nel 2022 i due gruppi, si riuniscono, dietro richiesta di Adriano Sarais, direttore della SeuInstreet Band, per registrare insieme il brano “Operi sa ventana” (Apri la finestra–2004) dei Ratapignata.
“Da quella collaborazione c’è stata una evoluzione – commenta Emanule Pittoni, frontman dei Ratapignata – che ha portato alla creazione del disco Caboniscu. La SuiInstreet Band è una realtà importante dell’isola e la sua proposta è risultata, dunque, allettante per non riprendere”.
“Il testo – spiega Emanuele Pittoni, compositore del brano – narra di un galletto che dopo una lunga pausa non vede l’ora di riprendere la sua vita piena di colori, danze e suoni nel suo “feradroxiu” (piccola ).
Caboniscu coniuga la solida e rodata band rocksteady con le sonorità soul-funky esplosive della realtà ogliastrina. Il brano, le cui musiche sono composte dal chitarrista Maurizio Marzo è arrangiato, nelle parti fiatistiche, da Adriano Sarais, anche trombettista della band.
“Sono stati registrati – dice Adriano Sarais – 30 strumenti a fiato per la parte riguardante la SeuInstreet Band. E’ stato un lavoro abbastanza consistente”.
Il lato B (Meri merì dub) presenta una versione firmata da uno dei più stimati e noti producer della scena sarda e italiana, Arrogalla.
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