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Occhi gonfi e stanchi: le azioni per averne cura

Dopo i giorni di festa, sebbene in modalità antiCovid, in cui avrete comunque fatto le ore piccole per la tradizionale tombolata o per l’immancabile poker di fine serata, a farne le spese potrebbero essere stati soprattutto i vostri occhi. Gonfi e stanchi. Per rimettere in forma bulbi oculari e vista manteniamo dei comportamenti corretti che fanno bene sempre.

L’igiene quotidiana

Al mattino appena svegli, lavate gli occhi con un bicchierino lavaocchi. Si riempie di acqua minerale naturale e, sollevando la testa, si ruotano gli occhi a destra e a sinistra. Poi si aprono e si chiudono 2 o 3 volte. Con questa pulizia gli occhi si decongestionano e vengono eliminate le impurità assorbite dalla congiuntiva.

  • Per bruciore agli occhi o lievi arrossamenti è ottimo il collirio all’eufrasia e camomilla.
  • Per la secchezza oculare, per alcune allergie e per contrastare l’eccessiva esposizione ad agenti atmosferici inquinanti munitevi invece di soluzione fisiologica . Gli occhi possono essere sciacquati più volte al giorno con questa soluzione.

Una corretta alimentazione

Ma, la salute degli occhi passa anche attraverso una corretta alimentazione. Via libera a frutta e verdura. Non eccedete con insaccati e latticini. Riducete l’alcool, i grassi insaturi e il fumo. Come integratori, ottimi quelli naturali come: olio di germe di grano che contiene vitamina E, olio di carota per la vitamina A, acidi grassi omega-3 e luteina. Infine, estratto di mirtillo per rafforzare la retina. Incantate gli occhi con immagini belle. Trascorrete più possibile in mezzo al verde della natura. Guardate distante e cercate di essere consapevoli delle cose che stanno intorno a voi. Offrite ai vostri occhi bei paesaggi, belle immagini, opere d’arte.

Gli occhi si nutrono di colori e belle immagini

Gli occhi si nutrono di colori e di immagini belle. La retina viene stimolata e la muscolatura oculare si rilassa. Il cervello, per un circolo virtuoso, invita gli occhi a mettere a fuoco sempre meglio. Meno video luminosi. Riducete il tempo davanti a schermi di pc, tablet e cellulari che affaticano la vista, perché innaturali. Guardate la TV alla giusta distanza: almeno 6 volte la diagonale dello schermo. Posizionatevi frontalmente allo schermo e non sdraiatevi sul divano di traverso. Se per ragioni di lavoro siete costretti a passare molte ore davanti al computer seguite alcuni consigli:

  • Staccate spesso lo sguardo dal monitor e guardate lontano, magari anche fuori dalla finestra.
  • Fate delle pause: almeno 10 minuti ogni ora per consentire anche di sciogliere le tensioni alle spalle e al collo causate da una prolungata permanenza seduti.
  • Posizionatevi di fronte allo schermo a una distanza di almeno 50 cm.
  • Illuminate l’ambiente con luce che proviene lateralmente (non da dietro o di fronte).
  • Se portate gli occhiali, utilizzate lenti con appositi filtri per computer.

L’illuminazione è importante

Anche l’illuminazione dell’ambiente è importante. La migliore è quella naturale. In alternativa, meglio utilizzare lampade alogene o led. L’ideale è avere due punti luce nella stanza: uno localizzato, l’altro più diffuso. Per esempio una lampada sulla scrivania e una illuminazione in tutta la stanza. Quando siamo fuori è importante indossare occhiali da sole in tutte le situazioni in cui la luce del sole viene in qualche modo moltiplicata.

Non bisogna però abusare dell’occhiale da sole, perché l’occhio deve mantenere la sua naturale capacità di adattamento ai cambi di luminosità. Infine, durante la giornata gli occhi lavorano tantissimo e sono veramente poche le situazioni in cui si riposano. Per rilassarli:

  • Dormite al buio completo per almeno 7 ore per notte.
  • Chiudete e aprite gli occhi più volte durante il giorno.
  • Durante la giornata,  guardate il più lontano possibile per alcuni istanti.
  • Offrite agli occhi immagini belle e naturali.
  • Quando sentite gli occhi stanchi, chiudeteli e copriteli con le mani a coppa per alcuni minuti.

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About Francesca Pinna

Amo il mare, la tradizione, il cibo: la mia terra, la Sardegna. Quindi da ciò potreste dedurre che amo osservare i bei tramonti, godermi la tranquillità che regna in questa regione, e mangiare. Ma a parte ciò, sono una persona che ama imparare, per migliorarmi ogni giorno sempre di più. Perché un bel giorno voglio girarmi, guardarmi dietro le spalle e poter dire: «Sì, hai raggiunto un bel traguardo e ne hai fatto di strada!»

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