Murats, Museo Unico Regionale dell’Arte Tessile Sarda Via Bologna sn 09086 Samugheo (OR) Gestione Museo.
“Cooperativa La Memoria Storica” Tel: 0783 631052 Email: Sito web: www.murats.it/ RENATA BOERO Viaggio in Sardegna Museo MURATS – Samugheo 29.10.2022/ 22.01.2023.
Inaugurazione
29 ottobre ore 19.00 la mostra Viaggio in Sardegna, realizzata dal Comune di Samugheo, Il Museo MURATS e la Fondazione di Sardegna, presentano i lavori di Renata Boero.
L’artista genovese inizia la sua carriera da giovanissima e da subito attira l’attenzione della critica
Importati critici d’arte come Filiberto Menna, Tommaso Trini, Achille Bonito Oliva hanno seguito la sua ricerca con grande entusiasmo e curiosità, consacrando Renata Boero nel novero delle artiste più significative del secondo Novecento.
Recentemente la sua ricerca ha suscitato un rinnovato interesse: la sensibilità ai materiali, al colore e alla natura sono certamente gli elementi delle sue ricerche che vengono osservati.
Renata Boero
All’inizio degli anni Sessanta si dedica allo studio dei materiali, iniziando un intenso lavoro di documentazione sulle sostanze naturali e sugli aspetti simbolici attribuiti ai colori.
Inoltre attraverso la lettura in particolare del De Rerum Natura di Lucrezio e del Naturalis Historia di Plinio il Vecchio.
Nel corso degli anni l’artista concentra la propria ricerca sull’idea del superamento dell’arte come rappresentazione della realtà.
I lavori
I lavori esposti comprendono alcune opere storiche appartenenti alla serie dei Cromogrammi e Ctoniografie mentre altri sono stati realizzati appositamente per la mostra, esito di una visione della Sardegna nata dopo un suo viaggio/sopralluogo a Samugheo.
I Cromogrammi e le Ctoniografie
I Cromogrammi e le Ctoniografie (realizzati in studio a partire dal 1965) sono dipinti immergendo il supporto, carta o tela, in infusi realizzati con pigmenti naturali.
Sono così “consegnati” alle modifiche del tempo, che diventa co-autore della continua e imprevedibile trasformazione dell’opera.
Opere inedite
La stessa modalità è utilizzata per la realizzazione delle opere, inedite e dedicate alla nostra isola, che si potranno vedere in mostra e raccontano la visione che l’artista ha avuto del territorio.
La visione degli elementi naturali, legata ad una immagine che evoca modelli incorrotti, semplici ma complessi allo stesso tempo come solo la terra, come materia e concetto, può essere.
Una ricerca che supera il tempo
Con esso si forma e trasforma, accompagnata da una gestualità legata alla ripetizione, quasi ipnotica, delle trame.
Date dalle pieghe che diventano esse stesse parte integrante delle opere assumendo significati di sacralità e simbologie.
Mostra inserita nel progetto “Tessuti e natura: potenzialità degli elementi naturali nella colorazione dei tessuti”