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INCONSCIO ITALIANO

Inconscio italiano: nuovo appuntamento il 12 novembre

Prosegue Inconscio italiano martedì 12 novembre alle 20.30 al Circolo del cinema Laboratorio28, in via Montesanto 28 a Cagliari, all’interno della rassegna A casa loro.

Percorso cinematografico nei colonialismi del passato e del presente, prosegue Inconscio Italiano, breve ciclo di incontri per conoscere, ripensare e discutere il colonialismo italiano e i suoi lasciti. L’iniziativa vedrà ospite lo storico Gianmarco Mancosu che introdurrà la visione del documentario If only I were that warrior di Valerio Ciriaci (Italia 2015, 72′). Seguirà la discussione del film con il pubblico. Venerdì 15 novembre alle 19 lo storico Alessandro Pes introdurrà la visione e discuterà con il pubblico il documentario Pagine nascoste di Sabrina Varani (Italia 2017, 67′)

Gianmarco Mancosu, assistente presso l’Università di Warwich, ha conseguito il dottorato di ricerca in Italia con un  lavoro sulla propaganda coloniale fascista nei documentari LUCE e sulla decolonizzazione della cultura popolare nel Dopoguerra. Ha lavorato presso l’Istituto Luce e presso l’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba. 

Il film

La recente costruzione ad Affile, in provincia di Roma, di un mausoleo originariamente intitolato al Milite Ignoto e poi dedicato alla memoria di Rodolfo Graziani, fra i principali artefici della politica coloniale di Mussolini e ministro della difesa durante la Repubblica di Salò, è stata accolta con molte polemiche in Italia e all’Estero: sono infatti usciti diversi articoli su giornali e siti d’informazione britannici, spagnoli, francesi, tedeschi, ecc. e una lunga corrispondenza da Affile è apparsa sul New York Times. Il documentario ricostruisce questa vergognosa pagina di storia recente e utilizza questa vicenda come pretesto per intrecciare le storie di alcuni testimoni-personaggi, a cavallo fra Italia, Etiopia e Stati Uniti: Mulu Ayele, un’attivista etiope esule in Italia dai primi anni Novanta; Nicola Antonio DeMarco, un’agente immobiliare nipote di un reduce dalla guerra d’Etiopia; Giuseppe Debac, un agronomo che lavora per progetti di cooperazione della FAO nella regione del Tigrai. Lo storico Mauro Canali dell’Archivio di Stato, invece, fornisce una cornice di riferimento alle narrazioni. Un viaggio, attraverso i ricordi di vita ed i resti tangibili dell’occupazione italiana dell’Etiopia, lungo il quale si snoda un continuo cortocircuito tra passato e presente, tra rimozioni e conflittuali vicende storiche e interessi neocoloniali.

Il programma

Il ciclo Inconscio italiano proseguirà venerdì 15 novembre alle 19 sarà proiettato Pagine nascoste di Sabrina Varani (Italia 2017, 67′), introdotto da Alessandro PesMartedì 19 novembre alle 20.30 si terrà l’incontro tenuto da Gianmarco MancosuCostruzione dell’immaginario coloniale: La propaganda nei filmati dell’Istituto Luce.  

Il percorso della rassegna

Il percorso proposto mira ad approfondire aspetti diversi di ciò che storicamente viene definito “colonialismo: lo “sguardo coloniale” si costruisce in un rapporto di dominazione materiale sull’altro, al servizio della quale agisce una costante rimodulazione del mondo “a propria immagine” che giustifica culturalmente il progetto di conquista ed istituisce una barriera irriducibile tra chi guarda e chi è guardato, tra chi agisce come soggetto storico e chi “è agito” come oggetto espositivo prima, poi suddito, infine bisognoso e necessitante dei cosiddetti aiuti. È lungo questa trama di relazioni, che riguarda interessi economici e politici tanto quanto l’immaginario, che si dipana il filo della rassegna, lungo la quale vengono approfonditi tre momenti in particolare: il colonialismo italiano, il postcolonialismo, il neocapitalismo estrattivista. Parallelamente viene innestata una riflessione critica e aperta con chi parteciperà (come ospiti e come pubblico) sullo “sguardo” ovvero un percorso critico e di decostruzione di quell’altra forma di dominio che è stata e continua ad essere la rappresentazione dell’altro a nostro uso e consumo.

Come partecipare

L’ingresso a tutte le iniziative è libero con tessera annuale 2019 del Circolo del Cinema FICC Laboratorio Ventotto. La tessera ha un costo di 5€, ridotti a 2,50€ per studenti e studentesse, precari/e, disoccupati/e, giovani sotto i 30 anni.

Ad ogni proiezione seguirà la discussione.

Per info:

www.laboratorio28.it

e.mail: laboratorioventotto@gmail.com

FB: Circolo del Cinema LaboratorioVentotto

About Alessia Sanna

Nata a Cagliari ma vive a Pula. Diplomata in lingue presso il liceo "Eleonora d'Arborea" di Cagliari e attualmente studentessa di Scienze della Comunicazione all'Università di Cagliari. Cantante e amante della musica, ha partecipato a concorsi ed eventi musicali noti in Sardegna. Appassionata dei social media, giornalismo e spettacolo.

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