Federalberghi Sardegna lancia l’allarme sui ristori per emergenza Covid annunciati dalla Regione.
Federalberghi preoccupata per il bando (R)esisto da 67 milioni.
“Gli operatori turistici sardi impegnati proprio in queste settimane nella programmazione della prossima stagione, non hanno ottenuto ancora gli aiuti promessi”.
“Non è dedicato al turismo, ha troppe falle e rischia di tagliare fuori la maggior parte delle aziende del nostro settore. Perché sono i criteri la parte più critica relativamente alle imprese alberghiere, incongruenti come avevamo già da tempo sottolineato e a tratti ridicoli”.
Albergatori chiedono modifiche al bando (R)esisto da 67mln.
Speranze ora per la revisione. “Le norme che prevedono la concessione dei contributi sulla base del mantenimento del 50% dei livelli occupazionali dell’anno precedente, di fatto escludono la quasi totalità delle imprese alberghiere perché il limite temporale da prendere in considerazione è quello tra l’11 marzo e il 30 giugno per le piccole e medie realtà del turismo. Come è possibile – si chiede Manca – pensare che gli alberghi stagionali (il 90% di quelli sardi) nel 2020, anno di emergenza globale, potessero assumere personale in quei tre mesi, considerato il lockdown e ancora di più perché in quel periodo la Sardegna era chiusa per volere del presidente Solinas?”
Capitolo fondo Bei. “A oggi non ci sono nemmeno le graduatorie delle imprese beneficiarie che hanno partecipato a quel bando, che comunque raggiungerà solo in minima parte le imprese turistiche sarde”, fanno notare gli operatori.
https://www.unicaradio.it/2020/11/decreto-ristori-il-comunicato-di-confartigianato-sardegna/