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Dantedì

Dantedì: la prima edizione sarà digitale

L’Università di Sassari darà il suo contributo con una lezione di “Didattica dantesca” 

 

La prima edizione del Dantedì è digitale, comprende letture virtuali del sommo poeta che vedranno coinvolte scuole, musei, archivi, biblioteche, artisti, Mibact e Miur e Rai. Il Dantedì è una giornata che celebra Dante Alighieri, simbolo della cultura italiana e fondatore della nostra lingua.

Il Mibact e il Ministero dell’Istruzione insieme a scuole, musei, parchi archeologici, biblioteche, archivi e luoghi della cultura proporranno inoltre sui propri account social immagini, video, opere d’arte, rare edizioni della Divina commedia per raccontare la figura del Sommo Poeta nel corso dei secoli.

Anche la Rai con Rai Teche parteciperà attivamente al Dantedì, attraverso le lecturae Dantis interpretate da importanti artisti nelle tre reti Rai e su Rai Play. Diverse saranno le trasmissioni nei palinsesti dedicate e curate da Rai Cultura.

Anche l’Università di Sassari darà il suo contributo con una lezione di “Didattica dantesca” con la lettura e l’analisi del canto XXVI dell’Inferno.

Il 25 marzo è la giornata istituita dal Consiglio dei ministri italiano

Il 25 marzo è la giornata istituita dal Consiglio dei ministri italiano per il “Dantedì”, dedicata a Dante Alighieri. La prima edizione è prevista quest’anno in vista del 2021, quando si celebreranno i 700 anni dalla morte dell’autore della Divina Commedia. Questa è una delle date che gli studiosi individuano come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. Tuttavia sul giorno preciso in cui sarebbe databile l’inizio dell’opera letteraria con cui nasce la lingua italiana gli studiosi non son concordi.

Secondo alcuni riferimenti interni alla Divina Commedia, infatti, è possibile datare nella notte tra il 7 e l’8 aprile 1300 l’inizio dell’opera più famosa della letteratura italiana. Dante Alighieri si sarebbe smarrito nella “selva oscura, ché la diritta via era smarrita” nella primavera dell’anno in cui fu indetto il Giubileo da Papa Bonifacio VIII. Secondo altri, invece, la data sarebbe proprio il 25 marzo. Lo stesso giorno che il Consiglio dei ministri ha stabilito essere il giorno del Dantedì.

Fino a questo momento, in Italia non c’era una giornata ufficiale che celebrasse Dante Alighieri, il padre della lingua italiana e autore della Divina Commedia. Nel 2021 ricorrerà il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, deceduto secondo le fonti storiche nel marzo del 1321 e tutto il prossimo anno sarà consacrato alla celebrazione dell’uomo che “inventò” l’italiano.

About Isabella Murgia

Isabella Murgia nata a Sassari, ma vivo a Cagliari dalla quinta elementare. Diploma di Liceo scientifico, laurea triennale in filosofia. Passione per il giornalismo e l'informazione.

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