Unica Radio Raccontiamo la città che cambia
In occasione della Festa della Liberazione, Comune, Prefettura e ANPI hanno deposto composizioni floreali in tre differenti luoghi simbolici di Oristano. La manifestazione rende onore ai valori del 25 aprile.
Comune, Prefettura e ANPI, nel rispetto delle norme anti Covid, hanno reso onore ai valori del 25 Aprile. Questa mattina hanno infatti deposto una composizione floreale al Centro Giovani Flavio Busonera, al Parco della Resistenza di viale Repubblica e davanti al monumento ai Caduti di Piazza Mariano.
La giornata si è aperta al Centro giovani intitolato alla memoria di Flavio Busonera, il partigiano combattente oristanese trucidato dai fascisti, a Padova, il 17 agosto 1944.
Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu e il suo vice Massimiliano Sanna, il Prefetto vicario Danila Congia e il Presidente provinciale dell’ANPI Carla Cossu hanno ricordato il sacrificio di chi ha combattuto e ha dato la vita per la Patria e per la Libertà. Hanno esaltato inoltre il ruolo della resistenza e sottolineato i principi su cui si basa la Repubblica. Essi trovano infatti fondamenta nella Liberazione dal nazifascismo e nella Festa del 25 Aprile.
Hanno quindi letto i nomi dei partigiani oristanesi che hanno combattuto per la liberazione del Paese.
L’ANPI di Oristano per il 76/o anniversario della Liberazione ha programmato anche una non stop di conferenze e dialoghi. Saranno trasmessi in diretta e registrati sul tema della Resistenza e dell’Antifascismo.
Dalle 8 alle 20 le attività celebrative dell’ANPI di Oristano sono visibili sul canale Youtube e sulla pagina Facebook dell’associazione.
Il ricordo dei Carabinieri
In collaborazione col Comando provinciale dei Carabinieri e con il Tenente Colonello Erasmo Fontana viene trasmessa la conferenza dal titolo “Il ruolo dei Carabinieri della provincia di Oristano nella Lotta di Liberazione dal nazifascismo“. Nel corso della conferenza saranno ricordati in particolare i 25 carabinieri-partigiani della nostra Provincia. In particolare si ricorderà il Maresciallo Antonio Raga (nato a Bosa) e Giovanni Mongili (nato a Sedilo). Il secondo cadde in Jugoslavia in combattimento contro i nazifascisti. In collaborazione con la CGIL e con il segretario Andrea Sanna viene trasmessa la conferenza dal titolo “Resistenza, ricostruzione, Costituzione e solidarietà ieri e oggi“.
