Cristina Maccioni è laureata in Scienze Politiche all’Università di Cagliari e ha debuttato in teatro nel 1972 in Quelli dalle labbra bianche di Francesco Masala e Giacomo Colli per la regia di Giacomo Colli.

Socia della Cooperativa Teatro di Sardegna, nel 1975, partecipa alla messa in scena dello spettacolo Su Connottu di Romano Ruju, Francesco Masala, Gianfranco Mazzoni e da quel momento è presente in molte produzioni della struttura che è diventata prima Teatro Stabile della Sardegna e poi, come Teatro di Rilevante Interesse Culturale, Sardegna Teatro con sede al Teatro Massimo di Cagliari.

Interpretazioni teatrali:

1976/79 Parliamo di miniera, Carrasegare, Bertoldo a corte, di Scvejk il buon soldato, per la regia di Gianfranco Mazzoni

1980 Funtanaruja di Leonardo Sole e Marco Parodi da Lope de Vega.

1981 Woyzeck di Buchner.

1982 Questa sera si recita a soggetto di Luigi Pirandello, con Arnoldo Foà

Le allegre comari di Windsor di W. Shakespeare (nel ruolo di Dora Squarcialenzuola)

Centocinquanta la gallina canta di Achille Campanile

La lezione di Jonesco (nel ruolo della governante), tutti spettacoli con la regia di Marco Parodi.

1983 Tonin Bellagrazia di Carlo Goldoni con la regia di Sergio Graziani.

1984 Ricopre diversi ruoli in Luci di Bohème di R. di Valle Inclàn, con Raf Vallone, per la regia di Mina Mezzadri; il Teatro di Sardegna ha partecipato con quest’opera al Festival Internazionale du Theatre di Quebec nel 1986.

1986 Interpreta La voce umana di Jean Cocteau per la regia di Marco Gagliardo, ed è “il coro” in Antigone di Sofocle, accanto a Virginio Gazzolo, sempre per la regia di Marco Gagliardo.

Tre donne di Sylvia Plath, testo poetico con la regia di Marco Gagliardo;

Debutta nel cinema con Il disertore di Giuliana Berlinguer, nel ruolo della maestrina, protagonista Irene Papas. Prende parte poi a Ybris di Gavino Ledda; partecipa al doppiaggio di Disamistade di Gianfranco Cabiddu e a Il figlio di Bakùnin, dello stesso regista.

Per altre produzioni teatrali ma sempre con la regia di Marco Gagliardo: Sapore di Miele di Shelagh Delanay

L’evento “La Passione” alle Fornaci Picci di Quartu, una drammaturgia tratta da testi sacri

La Calzolaia Ammirevole di Federico Garcia Lorca, nel ruolo della calzolaia, per il Teatro lirico di Cagliari;

Il piccolo teatro del mondo di Hugo von Hofmansthall.

Ancora per il Teatro di Sardegna nel 1988 Prende parte a Yerma di Federico Garcia Lorca per la regia di Giovanni Lombardo Radice.

1993 Per il Festival La Notte dei Poeti di Nora è ne Le vecchie e il mare di Yannis Ritsos per la regia di Orlando Forioso.

1997 È Amanda, una delle protagoniste della pièce Trio o Pic Nic in Cucina di Kado Koszter e Alfredo Arias per la regia di Orlando Forioso; sempre per la regia di Orlando Forioso prende parte allo spettacolo La Barraca di F.G.Lorca, che viene rappresentato nei maggiori festival estivi nazionali, oltre che a Granada e Madrid.

1999 Prende parte a La Passione di Fra Antonio Maria da Esterzili, sacra rappresentazione in lingua sarda del 1600, per la regia di Toni Casalonga.

2000 e 2001 Tiene le conferenze spettacolo ideate da Angelo Savelli sulla letteratura italiana del 900 e il teatro.

2002 Prende parte allo spettacolo musicale La Luna lo sa, testi di Vincenzo Cerami e musiche di Nicola Piovani, regia di Marco Parodi.

A partire dal 2010 per il progetto europeo Bernarda taiks to the world con regia di Maria Assunta Calvisi interpreta Ponzia ne La casa di Bernarda Alba di Federico Garcia Lorca con Miana Merisi nel ruolo della protagonista, in Italia, Polonia e Romania.

Ha lavorato alla Rai dal 1985 al 2016 prima come annunciatrice, poi come programmista regista e

ha realizzato come autrice e regista programmi radiofonici e televisivi anche in lingua sarda.

Nel 2018 interpreta Agave nello spettacolo “Dioniso e figlie, premiata vineria” di Orlando Forioso con Caterina Murino nel ruolo di Dioniso; nel 2018/19 prende parte a “La conosci Giulia?” Testo sulle discriminazioni di genere nel mondo dell’informazione di e per l’associazione GIULIA giornaliste Sardegna, regia di Tiziana Troja.

Nel 2018 ha realizzato per Sardegna Teatro in collaborazione con EjaTv Rai Società Umanitaria Cineteca Sarda Sardegna Film Commission il reportage video “Baranta, una storia del Teatro di Sardegna

Nel 2019 inizia una collaborazione con Quarantacinque audiolibri e doppiaggio per la lettura di testi sulla piattaforma Storytell