Confagricoltura Sardegna sollecita un tavolo di confronto urgente sulla Dermatite Nodulare Contagiosa. Fondamentale il coinvolgimento attivo delle associazioni agricole nella gestione sanitaria.
È stato registrato in questi giorni, nel centro Sardegna, il primo caso isolano e nazionale di Dermatite Nodulare Contagiosa, una grave malattia virale dei bovini. L’allerta sanitaria ha spinto Confagricoltura Sardegna a lanciare un appello urgente alla Regione e all’assessore della Sanità Armando Bartolazzi. L’obiettivo è avviare immediatamente un confronto operativo e informativo tra le istituzioni e le rappresentanze agricole.
La richiesta di Confagricoltura Sardegna
Il presidente regionale Stefano Taras ha ribadito che è indispensabile coinvolgere attivamente gli allevatori attraverso le loro organizzazioni di categoria. Secondo Taras, per affrontare in modo efficace questa emergenza, serve una condivisione costante delle informazioni e una partecipazione diretta ai tavoli decisionali. Solo una collaborazione reale tra istituzioni e operatori agricoli può garantire azioni tempestive ed efficaci per contenere il virus.
Cordone sanitario e collaborazione sul campo
Le autorità veterinarie hanno già attivato un cordone sanitario per contenere la diffusione della malattia. Tuttavia, Confagricoltura ritiene che le misure tecniche debbano essere affiancate da una task force organizzativa, composta anche da chi lavora direttamente sul territorio. La gestione dell’emergenza non può prescindere da un contributo operativo di chi vive quotidianamente la realtà degli allevamenti.
Attesa per un riscontro istituzionale
La richiesta di Confagricoltura è chiara: convocare subito un tavolo tecnico-operativo, garantendo rappresentanza agli allevatori sardi. Si attende ora una risposta rapida e concreta dalla Regione, per evitare ritardi che potrebbero compromettere la salute degli animali e la sicurezza delle produzioni. L’unità d’intenti e l’azione coordinata restano strumenti indispensabili per superare questa nuova minaccia per l’agricoltura sarda.
Confagricoltura Sardegna resta disponibile al dialogo e alla collaborazione, ma ribadisce la necessità di essere parte attiva nelle decisioni che riguardano il comparto zootecnico.