Il documentario di Ilaria Congiu apre la sezione Immersioni, con la possibilità per il pubblico di votare il film preferito per la prima volta.
Il festival Cinema delle Terre del Mare prosegue ad Alghero con nuove proiezioni, eventi e incontri con registi. Lunedì 7 luglio alle ore 18, nella sala conferenze di Lo Quarter, sarà presentato il documentario Breath, diretto da Ilaria Congiu. Il film, che inaugura la nuova sezione Immersioni, offre uno sguardo poetico e critico sull’oceano e i cambiamenti climatici. La regista sarà presente in sala per dialogare con Fabio Sanna, scrittore e regista ospite del festival.
Un racconto intimo sul cambiamento
Nata in Senegal, Ilaria Congiu ha vissuto in prima persona la trasformazione dell’ambiente marino. Breath racconta la sua esperienza attraverso immagini potenti, riflessioni personali e testimonianze locali. Il film mette in discussione l’industria ittica globale e invita a riconnettersi con il mare. Ilaria confida che “non si può proteggere ciò che non si ama”, e l’obiettivo del film è risvegliare questo amore necessario e urgente.
Il pubblico protagonista del festival
Per la prima volta, il pubblico del Festival potrà votare il film preferito. La sezione Immersioni, novità del 2025, nasce con l’intento di promuovere una partecipazione attiva e consapevole. Ogni giorno alle 18 Lo Quarter ospiterà le proiezioni in gara per il Premio del Pubblico. Il festival propone una visione del cinema come esperienza collettiva e inclusiva, dove gli spettatori diventano parte attiva del percorso culturale.
Un festival per tutti e ovunque
Accanto a Immersioni, l’edizione 2025 introduce le sezioni Archipelaghi, con proiezioni serali in spiaggia o nei centri urbani, e Tuffi, rivolta a bambini e bambine. Il festival continuerà fino al 20 luglio, con circa quindici proiezioni totali, itinerari cineturistici, reading, masterclass e presentazioni di libri. La direzione artistica è curata da Alessandra Sento.
Un progetto sostenuto dal territorio
Cinema delle Terre del Mare è realizzato dalla Società Umanitaria di Alghero, in collaborazione con enti pubblici e fondazioni locali. Il Festival aderisce alla Rete CineFestival Sardegna ed è sostenuto dalla Regione, dal Comune di Alghero e da altri partner. L’evento conferma l’impegno per una cultura accessibile, legata al territorio e aperta alla riflessione globale.