Il turismo domestico su Airbnb segna una crescita significativa rispetto al periodo pre-pandemico, con un aumento del 40% nelle prenotazioni e l’emergere di nuove destinazioni rurali e autentiche come Lignana in Piemonte e Casaletto Vaprio in Lombardia, che accolgono i loro primi ospiti sulla piattaforma.
Il 2025 conferma un trend in forte crescita: il turismo domestico in Italia continua ad espandersi, registrando un +40% di soggiorni prenotati su Airbnb rispetto al periodo pre-pandemia del 2019. Un segnale chiaro del cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani, sempre più orientati a riscoprire il territorio nazionale e a scegliere mete meno battute, immerse nella natura e nella tranquillità. Questa tendenza non solo ha rilanciato il settore dell’ospitalità alternativa, ma ha anche contribuito alla valorizzazione di borghi poco conosciuti e realtà locali spesso escluse dai flussi turistici tradizionali.
Lignana e Casaletto Vaprio su Airbnb, nuove mete per un turismo autentico e sostenibile
Tra i nuovi protagonisti dell’ospitalità su Airbnb spiccano due piccoli centri: Lignana, nel cuore del Piemonte, e Casaletto Vaprio, in Lombardia. Per la prima volta, queste due località hanno accolto viaggiatori attraverso la piattaforma, aprendo le porte di un’Italia più autentica e genuina. Il loro ingresso nel circuito Airbnb rappresenta un esempio concreto di come il turismo possa diventare un motore di sviluppo per le comunità locali, generando nuove opportunità economiche e promuovendo la riscoperta del patrimonio culturale e paesaggistico.
Questa crescita del turismo locale non è casuale. È frutto di una maggiore attenzione alla sostenibilità, alla qualità dell’esperienza e alla ricerca di luoghi meno affollati ma ricchi di storia, bellezza e accoglienza. Le persone viaggiano per ritrovare un contatto diretto con la natura, per scoprire le tradizioni del territorio e per vivere esperienze autentiche, lontano dalle solite mete turistiche.
Airbnb valorizza i piccoli centri e promuove il turismo locale in Italia
Airbnb si conferma così non solo come una piattaforma di ospitalità, ma come un alleato nella promozione del territorio italiano, capace di portare valore anche dove prima non arrivava il turismo. Il futuro del viaggio, in Italia, passa sempre di più per i piccoli centri, per l’economia diffusa, e per quella rete di accoglienza che parte dal basso e parla la lingua della comunità.