Al Festival La Notte dei Poeti Tognazzi, Cazzullo e Ovadia

Domani, sabato 5 luglio, prende il via la XLIII edizione del Festival La Notte dei Poeti, nella magica cornice dell’area archeologica di Nora.

L’iniziativa è promossa dal CeDAC con il sostegno di istituzioni locali e nazionali. Il festival si svolgerà fino al 27 luglio.

Tognazzi omaggia McCartney e i Beatles

A inaugurare la rassegna, sabato alle 20, sarà GianMarco Tognazzi, voce narrante dello spettacolo “Paul McCartney e i Beatles / Due Leggende”. Lo accompagnerà il Duo Saverio Mercadante, formato da Rocco Debernardis al clarinetto e Leo Binetti al pianoforte.

Lo spettacolo è un viaggio nella Londra degli anni Sessanta e nell’universo musicale dei Beatles, tra canzoni iconiche e aneddoti sorprendenti.

Cazzullo e Ovadia raccontano la Bibbia

Domenica 6 luglio, sempre alle 20, sarà la volta de “Il romanzo della Bibbia”, con Aldo Cazzullo e Moni Ovadia. In scena anche il violoncello di Giovanna Famulari, che arricchirà il recital con musiche tra il sacro e il profano.

Il pubblico sarà guidato tra le storie dell’Antico Testamento, dalle origini dell’umanità alla profezia del Messia.

Appuntamenti anche l’11, 12 e 13 luglio

Il festival prosegue con “Hamlet in Purple” di Valentino Mannias, in scena venerdì 11 luglio alle 20 a Nora. Lo spettacolo è ispirato all’Amleto di Shakespeare, con musiche dal vivo del polistrumentista Luca Spanu.

Sabato 12 luglio, sempre a Nora, sarà il turno di Valerio Aprea con “In Città”, tratto da I sogni della città bianca, in omaggio a Sergio Atzeni.

Un festival tra arte, storia e paesaggio

Il Festival La Notte dei Poeti unisce cultura, teatro e musica in un luogo unico, dove l’arte incontra la storia millenaria della Sardegna.

Ogni spettacolo è pensato per valorizzare il dialogo tra performance e paesaggio, regalando al pubblico un’esperienza emozionante e coinvolgente.

About Veronica Buccoli

Studio Spettacolo presso l'Università di Cagliari, appassionata di fotografia e cinema, col sogno di diventare un giorno direttrice della fotografia. La musica fa da colonna sonora alla mia vita, alimenta gli scenari che immagino di mettere in scena e accompagna i viaggi che faccio. Da sempre appassionata di danza, per smuovere la sedentarietà data dallo studio e colmare il vuoto lasciato da un viaggio a New York, mi sono avvicinata al lindy hop, nella speranza di ritrovare la magia della musica jazz dal vivo e l'energia dei ballerini che animavano uno speakeasy di Manhattan dove mi sono ritrovata una sera di novembre.

Controlla anche

Informalmente edizione del 17 luglio 2025

Un progetto partecipativo valorizza l’esperienza universitaria: cresce la soddisfazione per l’Ateneo di Cagliari. Intanto arrivano …