Il 26 giugno, nel Chiostro del Carmine, un incontro centrale per riflettere sul valore della cultura come diritto universale, strumento di coesione sociale e opportunità di lavoro nei territori fragili.
La cultura come diritto e strumento di rigenerazione
Giovedì 26 giugno 2025, Culturmedia Legacoop partecipa al Festival dello Sviluppo Sostenibile di Oristano, promosso da Legacoop Sardegna all’interno della quarta edizione del festival “IMMAGINA – Perché domani”, in programma dal 25 al 28 giugno. Il cuore dell’evento sarà l’incontro “La cultura rende pari: territori, persone, lavoro”, un momento di confronto sul ruolo della cultura cooperativa nel contrastare le disuguaglianze e nel promuovere l’inclusione sociale.
Perché la cultura è essenziale come acqua e salute
A causa delle crescenti diseguaglianze culturali, oggi molte comunità rischiano di perdere la propria coesione e identità. In questo contesto, la cooperazione culturale diventa una risorsa chiave per garantire pari opportunità, promuovere il lavoro giovanile e valorizzare i territori più fragili. In sintesi, la cultura non è un lusso, ma un diritto essenziale, esattamente come l’acqua o la salute.
Secondo Giovanna Barni, presidente nazionale di Culturmedia Legacoop, “la cultura deve raggiungere ogni angolo del Paese, perché negarla significa togliere futuro, dignità e cittadinanza. La cooperazione ha il compito di costruire una cultura che unisce, che rigenera e che non lascia nessuno indietro”.
Un programma ricco di contenuti
L’incontro del 26 giugno si svolgerà nel suggestivo Chiostro del Carmine, con inizio alle ore 17:15. Aprirà i lavori Jose Moica, responsabile regionale e vice nazionale di Culturmedia Legacoop. A seguire, la lectio magistralis di Francesca Schianchi, giornalista de La Stampa e volto noto di Propaganda Live su La7, offrirà uno sguardo critico sul ruolo della cultura cooperativa nella risposta alla crisi sociale e democratica contemporanea.
50 anni di Legacoop: un anno di iniziative in tutta Italia
L’appuntamento di Oristano rientra nel ciclo di eventi organizzati per celebrare i 50 anni di Legacoop, un’occasione per ribadire l’importanza della cultura come bene comune e come strumento di sviluppo sostenibile e partecipazione attiva.