Notturno Estivo accende l’estate culturale a Suni

Il 18 e 19 luglio torna la rassegna Notturno Estivo a Suni. Due giornate di musica, filosofia, poesia e dibattiti per riscoprire il pensiero critico e la bellezza condivisa, un festival tra musica, filosofia e territorio

A Suni, in Planargia, torna Notturno Estivo, il 18 e 19 luglio 2025, con una nuova edizione che intreccia musica colta e popolare, riflessione filosofica, dibattiti civili e riscoperta della parola come luogo d’incontro. Dopo il successo della rassegna dedicata al silenzio, questa nuova proposta si muove lungo una linea di continuità che guarda al presente con spirito critico. Il festival è promosso dal Comune di Suni, con l’apporto organizzativo della Pro Loco e la direzione artistica di Battista Giordano e Luca Urgu, assessore alla Cultura. Obiettivo dichiarato: favorire l’incanto senza rinunciare alla complessità, unendo contenuto e suggestione.

Tra i momenti più attesi, la lezione della prof.ssa Romina Deriu (Università di Sassari) dedicata a saperi delle comunità e spopolamento. Un tema che tocca in profondità il futuro dei piccoli paesi, e che ben si inserisce nella vocazione riflessiva del festival. Il programma musicale include il concerto esclusivo del pianista Claudio Sanna, che presenterà due prime esecuzioni assolute, tra ricerca sonora e linguaggi contemporanei. La sua presenza consolida il valore artistico della rassegna, sempre attenta alla sperimentazione e alla qualità espressiva.

Etica, arte e cittadinanza in un piccolo centro

Il cuore della rassegna è anche nel confronto sui grandi temi civili. Tra questi spicca il dibattito sul fine vita, oggi di stringente attualità anche in sede legislativa. Coordinato dal giornalista Luca Urgu, vedrà protagonisti esperti come la prof.ssa Ilenia Ruggiu (diritto costituzionale, Università di Cagliari), Giovanna Borradori (filosofa, Vassar College, New York), il medico Salvatore Salis, il magistrato Gilberto Ganassi e il sindaco di Suni Massimo Falchi. Una discussione che, nel contesto raccolto e autentico di un piccolo comune, assume un valore simbolico e profondamente democratico.

Il cartellone si completa con proposte originali come Emendamento delle cose guaste, recital di parole e musica scritto e interpretato da Ganassi con l’accompagnamento alla chitarra di Giordano. Spazio anche alla conferenza-spettacolo Caravaggio e la musica del suo tempo con Salvatore Salis e Antonella Chironi, insieme al quartetto Barranco 4tet. La rassegna si conferma così una vera agorà culturale, in cui la musica, il pensiero critico e l’arte creano un dialogo tra generazioni e visioni del mondo.

Il ruolo dei piccoli centri nel futuro culturale

In un tempo segnato da velocità e disattenzione, Notturno Estivo rilancia il valore della lentezza consapevole. Suni, con le sue radici profonde e la capacità di reinventarsi come centro di produzione culturale, rappresenta un esempio virtuoso. Il sostegno convinto dell’amministrazione guidata da Massimo Falchi dimostra che anche nei piccoli centri si può costruire una proposta culturale di alto profilo. La rassegna non si limita all’offerta, ma sollecita domande, stimola pensiero, invita alla partecipazione.

Questa seconda edizione si fa dunque carico di un compito complesso ma necessario: trasformare il paesaggio culturale in un territorio abitabile. Dove l’arte non è evasione, ma radice, visione e responsabilità condivisa.

About Arianna Basciu

Studentessa di Scienze della Comunicazione con un background in Marketing Turistico Multimediale e Turismo Sostenibile. Ha esperienza come speaker radiofonica e nel mondo teatrale. Appassionata di radio, teatro, cinema, serie TV e musica, ama raccontare storie attraverso diverse forme di comunicazione. Contatti: arianna.basciu86@gmail.com